I fattori ESG (Environmental, Social and Governance) stanno diventano sempre più centrali nella misurazione, in modo preciso e sulla base di parametri standardizzati e condivisi, della sostenibilità di un investimento.
Tali fattori si sostanziano in una serie di criteri di misurazione delle attività ambientali, sociali e della governance di una organizzazione, criteri che si concretizzano in un insieme di standard operativi a cui si devono ispirare le operations di un’azienda. Rispetto alle logiche di valutazione, i criteri relativi a:
Il tema è stato affrontato nell’incontro associativo dello scorso 24 febbraio (cfr. circolare associativa n. 027/2021), ove tra l’altro è stato evidenziato che il 2 febbraio 2021 le Autorità di vigilanza europee (Eba, Eiopa ed Esma) hanno emanato la versione finale delle norme tecniche di regolamentazione (Rts) richieste dal Regolamento UE 2019/2088 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari. Tali norme richiedono alle banche di integrare nel proprio framework dei rischi e strategie i rischi climatici, fisici e di transizione, e di includere nel processo di concessione del credito delle policy che includano i fattori ESG.
Cogliamo l’occasione per allegare l’articolo del Sole24Ore per ulteriori informazioni e rimaniamo a disposizione per eventuali nuovi momenti di approfondimento sul tema.