AssoAmbiente

Circolari

067/2021/LE

È stato definito dal Ministero della Transizione Ecologica (MITE) con il supporto tecnico-operativo dell’Albo gestori ambientali. l’Accordo di Intenti che regola condizioni e modalità di svolgimento della sperimentazione volontaria sulla tracciabilità dei rifiuti.

Come già anticipato con precedente comunicazione (cfr. circolare associativa n. 051/2021), ricordiamo che la sperimentazione, prevista dal comma 4 dell’art. 188-bis introdotto nel D.Lgs. n. 152/06 dal D.Lgs 116/2020 di recepimento delle direttive comunitarie sui rifiuti, verrà effettuata da un campione di aziende tra cui quelle associate che hanno già segnalato o segnaleranno entro il 25 marzo 2021 la propria adesione.

Ricordiamo altresì che:

  1. sono escluse dalla sperimentazione:
    • le spedizioni transfrontaliere e l’intermodalità;
    • i sistemi di geolocalizzazione;
    • le procedure di emergenza;
    • i servizi per gli organi di controllo e per le PA.
  2. i dati acquisiti nell’ambito della sperimentazione saranno utilizzati solo ai fini della stessa con riservatezza dei dati personali utilizzati ai fini dell’accesso al prototipo REN, come da informativa allegata al protocollo.

Come anticipato con la precedente citata comunicazione associativa, si ricorda che la sperimentazione è articolata in cinque fasi (con relative funzionalità da testare e soggetti coinvolti) descritte nell’allegato protocollo e prevede inoltre una o più giornate informative destinate ai soggetti che fanno parte del campione scelto e alle Associazioni datoriali che supporteranno le imprese aderenti nella sperimentazione oltre a monitorare lo svolgimento della sperimentazione e interfacciarsi con Direzione ECI del MiTE e Albo Gestori Ambientali.

Le imprese che parteciperanno alla sperimentazione dovranno accedere all’apposito portale mediante riconoscimento con identità digitale nel rispetto della normativa CAD, pertanto, a partire dall’accreditamento e, salvo diversi richiesti sviluppi, anche per le fasi successive, sarà necessario disporre dello Spid per l’interlocuzione con il prototipo di REN.

Le imprese che intendono partecipare alla sperimentazione e che non l’abbiano già segnalato all’Associazione sono invitate a trasmettere entro il 25 marzo p.v. a c.leboffe@fise.org il proprio interesse mediante il nominativo dell’Azienda, le attività per le quali si intende aderire alla sperimentazione ed i riferimenti del personale incaricato (posta elettronica e contatto telefonico) che l’Associazione provvederà a trasmettere al MiTE/ Albo Gestori ambientali.

Nel confermare l’attenzione e la volontà dell’Associazione di operare per assicurare l’effettivo raggiungimento degli obiettivi di semplificazione, non onerosità e praticabilità della tracciabilità necessari per il buon esito dell’iniziativa, rimaniamo a disposizione per ogni approfondimento e ci riserviamo di comunicare alle imprese aderenti alla sperimentazione i futuri sviluppi sull’avvio dei lavori.

Per maggiori informazioni si rimanda all’Accordo intenti e al documento di informativa sul trattamento dati personali.

» 22.03.2021
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