È stata pubblicata la legge 21 maggio 2021, n. 69 di conversione, con modificazioni, del decreto legge 22 marzo 2021, n. 41, (cosiddetto “Decreto Sostegni”) recante “misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19” (G.U. n. 120 del 21 maggio 2021). Con uno stanziamento di circa 32 miliardi di euro, il decreto, come convertito, interviene in via generale per assicurare un sistema rinnovato di sostegni, al fine di potenziare gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19 e di contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione adottate.
Tra le novità previste in sede di conversione, quelle relative all’efficacia temporale della dichiarazione per le utenze non domestiche di “uscita” dal servizio pubblico nonché quelle relative ad una compensazione straordinaria debiti-crediti verso le P.A.
Per quanto di interesse segnaliamo che nella legge di conversione si confermano molte norme previste nel decreto legge (v circolare associativa n. 070 del 24 marzo 2021) ed in particolare quelle relative all’approvazione, per il 2021, delle tariffe e dei regolamenti TARI entro il 30 giugno 2021 (art. 30 comma 5) nonché quelle relative alla sospensione delle attività dell’agente dalla riscossione (art. 4, comma 1, lettera a), alla Rottamazione ter a saldo e stralcio (Art. 4, comma 1 lettera b) e quelle sulla definizione agevolata degli avvisi bonari (Art. 5).
Segnaliamo che con la conversione in legge del Decreto, sono state apportate anche novità significative, tra cui:
Sulle norme in materia di lavoro subordinato si rinvia a successiva circolare associativa per una trattazione specifica.
Nel rimandare per ulteriori dettagli alla legge ed al testo coordinato, in allegato alla presente, ed in vista di successivi approfondimenti, restiamo a disposizione per ogni informazione e aggiornamento in materia.