AssoAmbiente

Circolari

207/2021/LE

La Regione Lombardia, con DGR n. 5223 del 13/09/2021 ha aggiornato il metodo per l'espletamento delle procedure di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale per gli impianti di smaltimento e/o recupero rifiuti (Parte II, allegato IV del D.Lgs. n. 152/2006), prima regolate dalla DGR n. 11317/2010.

L'aggiornamento si è reso necessario a seguito delle modifiche normative introdotte sull'Allegato V del D.Lgs. n. 152/2006 dal D.Lgs. n. 104/2017 (che ha recepito la Direttiva Europea 2014/52/UE), che hanno introdotto nuovi elementi da considerare nella valutazione di assoggettabilità alla Via, tra cui, ad esempio il "cumulo degli impatti".

Tra le principali novità previste dal nuovo metodo si segnala:

  • la previsione che “nei casi di modifiche consistenti in un ampliamento del perimetro aziendale deputato all’attività di gestione rifiuti, in assenza di nuove operazioni o incremento di poten­zialità che già di per sé comportino l’assoggettamento a verifica di assoggettabilità alla V I A, il proponente verifichi i potenziali impatti derivanti da tale modifica attraverso l’utilizzo di apposita funzione «variazione perimetro aziendale» sull’applicativo; l’esito di tale processo costituirà elemento di supporto alla decisione dell’Autorità competente per eventuale assoggettamento della modifica a verifica di assoggettabilità alla V I A”;
  • la messa a disposizione, da parte della Regione Lombardia, sia alle Autorità competenti che, in una versione semplificata, ai proponenti, di un applicativo on-line dedicato allo svolgimento delle istruttorie;
  • l’istituzione di un «Tavolo di monitoraggio», costituito, tra l’altro, dai funzionari regionali e provinciali competenti in materia di verifiche di V I A su impianti rifiuti, nonché dai rappresentanti di ARPA, finalizzato a fornire supporto alle Autorità competenti su casi specifici particolarmente complessi, valutare l’efficacia del nuovo metodo e l’eventuale necessità di apportare modifiche; è previsto altresì che esso resti operativo per 3 anni eventualmente prorogabili;
  • la previsione secondo cui i progetti presentati prima della data di entrata in vigore della presente delibera si applica la procedura di verifica precedentemente in vigore (definita con DGR 11317/2010).

Segnaliamo che le nuove modalità di presentazione delle istanze verranno illustrate ai proponenti nell'ambito di un seminario dedicato, organizzato per il 24 novembre 2021 in collaborazione con la società di consulenza che ha operato l’adeguamento del nuovo metodo.

Considerato che le modalità di natura organizzativa sono ancora in fase di definizione, invitiamo quanti interessati a partecipare ad inviare una mail alla D.ssa Chiara Leboffe (c.leboffe@fise.org) segnalando il proprio interesse in modo da poter essere informati sugli sviluppi dell’iniziativa.

Per maggiori approfondimenti si rinvia alla Delibera della Giunta Regionale in oggetto, pubblicata su BURL il 15/10/2021 e di seguito allegata.

» 21.10.2021
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