Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso disponibile sul proprio sito, con una circolare dedicata, il modulo per la notifica delle esportazioni di rottami ferrosi al di fuori dell'Unione europea così come previsto dal DL 21/2022. L'articolo 30 di detto Decreto ha infatti stabilito che, per il periodo che va dal 22 marzo 2022 al 31 luglio 2022, i rottami ferrosi, anche non originari dell'Italia, sono da considerarsi "materie prime critiche" e la loro esportazione dovrà quindi essere soggetta alla previa notifica di una informativa completa sull'operazione al Ministero dello Sviluppo Economico e a quello per gli Affari Esteri, almeno dieci giorni prima che la stessa sia avviata.
Si ricorda che in difetto di comunicazione oppure in caso di comunicazione incompleta la norma prevede, per i soggetti inadempienti, una sanzione amministrativa pecuniaria pari al 30% del valore dell’operazione e, comunque, non inferiore a 30.000 € per ogni singola operazione. Il MiSE ha anche specificato che verranno effettuati controlli di concerto con la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane.
Con la circolare 1° aprile 2022 (disponibile qui) il MiSE ha fornito chiarimenti sui dati da indicare nella informativa e ha approvato un modulo di domanda uniforme da utilizzare. Nella circolare viene specificato che per ottemperare all’obbligo di notifica al MISE e al MAECI sono state attivate le seguenti caselle email nerf@pec.mise.gov.it e dgue.10@cert.esteri.it, alle quali le imprese interessate dovranno inviare congiuntamente specifica informativa da redigersi secondo il modulo (allegato alla circolare) nel quale indicare:
Una volta compilato, il file di notifica dovrà essere inviato alle caselle PEC indicate, sia in formato Excel che in formato PDF firmato digitalmente. In caso di differenze tra le due versioni del file saranno prese in considerazione le informazioni contenute in quello in PDF firmato digitalmente.
Per maggiori informazioni si rimanda alla circolare del MiSE.