Il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE), in attuazione a quanto stabilito dall’articolo 188-bis del D.Lgs. n. 152/2006 ha avviato, come noto, la realizzazione di un prototipo funzionale del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI) avvalendosi del supporto dell’Albo nazionale gestori ambientali.
Si ricorda che il RENTRI è stato istituito dal Legislatore con la L. 12/2019 (v. circolare associativa n. 055/2019) per rappresentare il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti mediante la digitalizzazione di tutti i documenti relativi alla registrazione e alla movimentazione dei rifiuti (formulari di identificazione rifiuti, registri di carico e scarico).
Tra le richieste già avanzate dalle Associazioni degli operatori segnaliamo in particolare l’esigenza ai fini della semplificazione che il nuovo sistema sia correlato all’attuale FIR, abbia costi contenuti, sia interoperabile con i sistemi gestionali esistenti nelle imprese ed entri in vigore a seguito di un congruo periodo sperimentazione finalizzato a testare l’attuazione informatica del prototipo e la funzionalità dell’interfaccia con i gestionali aziendali.
Sugli aspetti inerenti la sperimentazione, durata, modalità e contenuti, rinviamo alle nostre precedenti comunicazioni associative (circolari Assoambiente n. 070/2021 e n. 087/2022) mentre per quanto riguarda la documentazione resa disponibile dal MiTE, rinviamo al seguente link: R.E.N.T.Ri - Laboratorio Sperimentale per la Prototipazione Funzionale - Home (rentri.it) in cui nella sezione “Documentazione” sono contenute tutte le presentazioni relative al progetto e le video guide.
Nei giorni scorsi il Ministero della Transizione ecologica ha definito uno schema di decreto regolamentare (previsto dall'articolo 188-bis del D.Igs 152/2006 relativo alla disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti), concernente le procedure e gli adempimenti di cui agli articoli 189, 190 e 193 del citato decreto legislativo ed ha coinvolto gli stakeholder, tra cui anche Assoambiente, a segnalare criticità e proposte di modifica al fine si consolidare il testo prima del perfezionamento del suo iter (invio al Consiglio di Stato, acquisizione pareri Ministeri concertanti, trasmissione alla Commissione europea).
Assoambiente, come di consueto è solito fare nell’ambito dei processi di consultazione sulle bozze di testi regolamentari e legislativi, ha coinvolto il gruppo di lavoro associativo all’uopo costituito, inviando il materiale ricevuto su cui segnalare osservazioni e proposte di modifica ed ha altresì condiviso con i componenti del GdL le slide presentate in occasione del webinar tenuto il 5 maggio scorso dall’Albo Gestori ambientali che supporta la Direzione del MiTE nell’implementazione del RENTRI.
Stante la corposità della documentazione che consta di:
invitiamo, per non appesantire la presente circolare, quanti desiderassero ricevere la documentazione in visione o per fornire contributi, a richiederla alla D.ssa Chiara Leboffe (email: c.leboffe@fise.org) a cui andranno anche indirizzate le eventuali osservazioni e proposte di modifica delle bozze dei testi in consultazione.
Considerato che la consultazione avviata dal MiTE si concluderà il 20 maggio p.v. (data entro la quale, tassativamente, gli stakeholder dovranno inviare i propri contributi) al fine di definire una posizione associativa congiunta, anche con Utilitalia, sullo schema di decreto e sui relativi allegati di cui sopra, segnaliamo che l’Associazione ha organizzato una riunione da remoto per il 16 maggio p.v. alle ore 10, al fine di condividere insieme le osservazioni da voi pervenute e dalle Associazioni sistematizzate e organizzate, prima dell’invio ufficiale del documento.
L’accesso sarà possibile utilizzando il seguente link: https://utilitalia.webex.com/utilitalia-it/j.php?MTID=m55e526b346f58323eedec6aeae9be9ab, Password: FfNCXAyh743 (33629294 da sistemi video).
In attesa di eventuali vostri contributi, restiamo a disposizione per qualsiasi informazione e aggiornamenti.