È stato pubblicato il Decreto Ministeriale 15 settembre 2022 (GU n. 251 del 26.10.2022) che, al fine di sostenere la produzione di biometano immesso nella rete del gas naturale - in coerenza con le misure di sostegno agli investimentiprevisti dal PNRR nell’ambito della Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4 – reca disposizioni per la definizione degli incentivi al biometanoimmesso nella rete del gas naturale e prodotto, nel rispetto dei requisiti di sostenibilità previsti dalla direttiva 2018/2001/UE, da impianti di nuova realizzazionealimentati da matrici agricole e da rifiuti organici o da impianti per la produzione di elettricità da biogas agricolo oggetto di riconversione.
Il provvedimento è entrato in vigore il 27 ottobre 2022.
Accedono agli incentivi gli impianti per i quali gli interventi sopra richiamati non sono stati avviati prima della pubblicazione della graduatoria definita dal GSE a seguito delle procedure competitive previste. L’acquisto di terreni e le opere propedeutiche quali l’ottenimento dipermessi e lo svolgimento di studi preliminari di fattibili non sono da considerarsi come avvio dei lavori relativiagli interventi richiamati. Per evitare decurtazioni della tariffa incentivante, gli impianti di produzione di biometano alimentati da rifiuti organici collocati in posizione utile nella relativa graduatoria dovranno entrare in esercizio al più tardi entro ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione dellagraduatoria medesima.
Gli incentivi di cui al presente decreto non sono cumulabili con altri incentivi pubblici o regimi disostegno destinati ai medesimi progetti.Resta ferma la possibilità di accesso al meccanismo del ritiro dedicato dell’energia (art. 14, commi 3 e4, del D.Lgs. n. 387/2003, n. 387), in riferimento alla eventuale produzione di energia elettrica.
Molte delle osservazioni e proposte portate avanti anche da Assoambiente, insieme ad altre associazioni di categoria, a partire dalla prima bozza del provvedimento nel 2021 sono state recepite nell’attuale decreto. Inoltre segnaliamo che prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale l’Associazione, unitamente ad Utilitalia ed il CIC, hanno avviato una interlocuzione con il Ministero e il GSE nell’auspicio che alcune criticità ancora presenti nel testo della norma trovino adeguate soluzioni nelle Linee Guida per la sua attuazione, che il GSE dovrà pubblicare entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto.
Nel rimandare al testo del decreto, in allegato alla presente per ulteriori dettagli, si rimane a disposizione per informazioni e aggiornamenti in materia.