Il Consiglio di Stato, nelle sentenze 2795/2023 e 2799/2023, ha deciso che la Pubblica Amministrazione deve inserire i CAM (Criteri Ambientali Minimi) anche nei bandi di gara finalizzati ad individuare l’operatore economico con cui fissare le regole per l’esecuzione delle future prestazioni contrattuali.
Il Giudizio verteva sulla legittimità di una procedura di gara indetta dalla Regione Veneto per l’affidamento della gestione energetica degli impianti delle aziende sanitarie regionali (compresa la fornitura di acqua, calore ed energia elettrica). La Regione, più in dettaglio, indiceva la procedura di gara per l’individuazione dell’operatore economico con cui sottoscrivere una convenzione attraverso cui definire le condizioni di esecuzione delle singole future forniture (tempi di consegna, tipologia delle lavorazioni, qualità e prezzi del servizio).
I giudici Amministrativi, accogliendo il ricorso hanno annullato il bando di gara per omessa indicazione dei criteri ambientali minimi previsti per i servizi energetici dal Dm 7 marzo 2012. Sul punto il Consiglio di Stato ha precisato che i bandi devono contenere i CAM anche nel caso in cui la gara non sia finalizzata immediatamente all’affidamento del servizio, ma sia volta, come nella specie, alla sottoscrizione con un singolo operatore di un accordo che fissi i dettagli esecutivi dei futuri contratti (cd. accordo quadro completo).
Nel far rinvio alla sentenza in oggetto, disponibile in allegato, rimaniamo a disposizione per informazioni e aggiornamenti.