Lo scorso 26 aprile 2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il Regolamento (UE) 2023/857 che modifica il regolamento (UE) 2018/842, relativo alle riduzioni annuali vincolanti delle emissioni di gas serra a carico degli Stati membri nel periodo 2021-2030 come contributo all’azione per il clima e onorare gli impegni assunti a norma dell’accordo di Parigi e del regolamento (UE) 2018/1999.
Il Regolamento (v. Allegato 1), che entrerà in vigore a partire dal prossimo 16 maggio 2023, stabilisce nuove disposizioni che riguardano i settori non rientranti nel sistema di scambio di emissioni dell’UE (non ETS), tanto che, l’articolo 2, esplicita come la normativa sia applicabile anche al settore dei rifiuti.
Di seguito si riportano le principali modifiche introdotte:
Sempre in data 26 aprile 2023 la Commissione europea, con la Decisione 2023/863/UE (v. Allegato 2), ha assegnato delle quote di emissioni aggiuntive ad alcuni Stati membri, tra cui l’Italia, nei settori non coperti dal sistema ETS, come quello della gestione dei rifiuti. Tali quote sono state messe a disposizione per gli Stati il cui PIL pro capite nel 2013 è stato inferiore alla media dell'Unione e le cui emissioni cumulative di gas a effetto serra dal 2013 al 2020, nei settori sottoposti alla disciplina (non ETS), sono state inferiori alle assegnazioni annuali di emissioni cumulative per gli stessi anni.
Grazie alla riserva di sicurezza, istituita con il Regolamento 2018/842 e corrispondente a un massimo di 105 milioni di tonnellate di CO2 equivalente in funzione del raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni 2013-2020, gli Stati che hanno soddisfatto le condizioni di cui sopra, hanno ricevuto, in questa prima fase, quote di emissioni che non superano il 20% dell’eccedenza delle assegnazioni che sono state loro fornite in quel periodo. In considerazione di tale calcolo si segnala che all’Italia sono state assegnate 47.793.694 tonnellate di CO2 eq.
Per qualsiasi ulteriore approfondimento, si allegano il testo del regolamento e della decisione.