Lo scorso 28 giugno 2023, la Commissione Europea ha pubblicato la decisione di esecuzione 2023/1319/UE al fine di rivedere le assegnazioni annuali di emissioni di CO2 degli Stati membri per il periodo dal 2023 al 2030 per i settori soggetti all'Emission Trading System (ETS), cioè "energia", "processi industriali e uso dei prodotti", "agricoltura" e "rifiuti".
Con la decisione di esecuzione, in vigore dal prossimo 19 luglio e che segue la pubblicazione del Regolamento (UE) 2023/857 (v. circolare associativa n. 110 del 2 maggio 2023), la Commissione revisiona, a fronte delle nuove restrizioni introdotte, le assegnazioni annuali di emissioni di CO2 per ciascuno Stato membro, riducendo quelle relative al triennio 2023-2025.
Per quanto d’interesse, le quote assegnate all’Italia sono state modificate come di seguito:
2023: da 264.027.488 a 259.438.502 t CO2eq
2024: da 259.289.365 a 250.077.347 t CO2eq
2025: da 254.551.242 a 240.716.193 t CO2eq
Le assegnazioni annuali di emissioni relative agli anni dal 2026 al 2030, verranno stabilite successivamente sulla base della traiettoria lineare che inizia con un livello pari alla media delle emissioni di gas a effetto serra di ogni Stato membro nel 2021, 2022 e 2023. La predetta media sarà determinata dopo una revisione completa dei dati dell’inventario trasmessi dagli Stati membri per gli anni in questione. La revisione sarà effettuata nel 2025 dalla Commissione.
Nel rimanere a disposizione per informazioni, si allega alla presente la Decisione di esecuzione della Commissione UE.