Il TAR Lazio con la sentenza 10859 del 27 giugno 2023, relativa all'aggiornamento dell'autorizzazione di una centrale termoelettrica in Emilia-Romagna, ha ribadito che prescrizioni più restrittive di quelle collegate alle migliori tecniche disponibili (BAT) richieste per il rilascio di una autorizzazione integrata ambientale (AIA) sono legittime e pienamente in linea con il D.lgs. n. 152/2006. In particolare viene richiamato il comma 4-ter dell’articolo 29-sexies del D.lgs. n. 152/2006 che attribuisce all'Autorità competente il potere di fissare valori limite di emissione più rigorosi di quelli previsti nelle BAT quando uno strumento di programmazione o di pianificazione ambientale imponga limiti più severi.
Nel caso di specie i limiti più severi in materia di emissioni in atmosfera sono previsti dal Piano Aria Integrato Regionale approvato dalla Regione Emilia-Romagna nel 2017 per far fronte al peggioramento delle condizioni della qualità dell'aria nel bacino padano, soprattutto in relazione alle polveri sottili.
I Giudici del TAR, a supporto di quanto sostenuto, hanno richiamato anche il comma 9 dell'articolo 29-sexies del D.lgs. n. 152/2006 che dà facoltà all'Autorità competente di introdurre nell'AIA ulteriori condizioni specifiche considerate opportune, sulle quali il giudizio del Giudice amministrativo è limitato.
Infine il TAR cita il principio guida (comma 16, art. 6 del D.lgs. n. 152/2006) secondo cui nel determinare le condizioni per il rilascio di una autorizzazione l'Amministrazione deve rispettare le norme a tutela della qualità dell'ambiente.
Per maggiori dettagli si rimanda al testo della sentenza in allegato.