Il Consiglio di Stato, respingendo l’appello della regione Emilia Romagna, ha confermato quanto deciso dal Tar (sentenza del 16 gennaio 2023 n. 0638) in merito alla illegittimità della delibera della Giunta Regionale (e atti conseguenti) con la quale l’Emilia Romagna, in pretesa attuazione di una delibera ARERA, prefigurava assegnazioni autoritative di flussi di Frazione Organica di Rifiuti Solidi Urbani (FORSU) in favore degli impianti “minimi” già da essa precedentemente individuati (v. circolare Assoambiente n. 014/2023).
In primo grado il Tribunale aveva rilevato fondate le doglianze dell’impresa ricorrente avverso la delibera della Giunta Regionale dell’ Emilia Romagna n. 801 del 23/05/2022, con la quale erano stati individuati gli impianti “minimi” di compostaggio/digestione anaerobica ai sensi del MTR-2 di ARERA e con la quale la Regione disponeva altresì che, a decorrere dal 1/7/2022, e in dichiarata applicazione della suddetta delibera ARERA, i rifiuti organici prodotti nel territorio regionale fossero destinati esclusivamente ad operazioni di recupero da effettuarsi presso i suddetti impianti “minimi” autorizzati.
Confermando l’impostazione del TAR i giudici del Consiglio di Stato chiariscono che “Il fulcro della controversia deriva dal rapporto sistematico che intercorre fra la previsione dell’evidenza pubblica quale modalità di affidamento della gestione dei rifiuti, il ruolo che assume il “principio di prossimità degli impianti di recupero” per il trattamento (di recupero) delle frazioni di rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata e, infine, la valenza rivestita dalla “sempre ammessa” libera circolazione di questa tipologia di rifiuti sul territorio nazionale”.
Il principio di “prossimità agli impianti di recupero”, continuano i giudici, pur essendo teleologicamente connesso alla tutela ambientale non comprime in maniera assoluta la concorrenza - consentendo, come sostenuto dalla Regione, l’affidamento diretto e senza gara di un appalto o di una concessione di servizi - ma permette di valorizzare […] nell’ambito del procedimento di selezione dell’affidatario del servizio svolto mediante gara, quelle offerte che ne garantiscono maggiormente il rispetto.
Nel rinviare alla pronuncia, in allegato, per gli opportuni approfondimenti, rimaniamo a disposizione per ogni informazione e aggiornamento.