In risposta all’interpello n.128477/2023 presentato dalla Città Metropolitana di Torino circa la copertura, ai sensi del D.lgs. n. 36/2003, dei Rifiuti Contenenti Amianto (RCA) conferiti in discarica per rifiuti pericolosi, il MASE ha chiarito che per questa fattispecie va esclusa la possibilità di usare rifiuti per la copertura giornaliera e il transito degli automezzi su fronti attivi della discarica.
Tramite l’interpello la Città Metropolitana di Torino ha richiesto al MASE chiarimenti interpretativi in merito alla normativa vigente in materia di discariche, con riferimento a quanto stabilito nell’allegato 4, paragrafo 5.
“Modalità e criteri di deposito dei rifiuti contenenti amianto” del D.lgs. n. 36/2003 ed in particolare:
Rispetto agli specifici quesiti, il MASE ha chiarito che, “sebbene la disciplina generale consenta di utilizzare i rifiuti, con determinate caratteristiche geomeccaniche, quale copertura giornaliera nelle discariche di rifiuti pericolosi e non pericolosi, le norme dettate per gli RCA non prevedono tale possibilità, pertanto la stessa deve ritenersi esclusa”.
In risposta al secondo quesito, cioè la possibilità di utilizzare rifiuti con codice EER 170504, il MASE “ribadisce che la norma non prevede l’utilizzo di alcuna tipologia di rifiuti per tale scopo.
In risposta al terzo quesito, il Ministero esclude anche la possibilità che gli automezzi per il conferimento dei rifiuti e la realizzazione della copertura giornaliera possano transitare su fronti attivi della discarica.
Per ogni ulteriore approfondimento si rinvia all’istanza di interpello e alla relativa risposta del MASE.