AssoAmbiente

Circolari

2023/260/SAEC-NOT/PE

Convertito in legge il DL Asset che tra le varie disposizioni conferma la possibilità per le Regioni di delegare agli Enti locali la competenza ad autorizzare gli impianti di trattamento rifiuti, aggiorna all’inflazione gli incentivi biometano di cui al DM 15 settembre 2022 e rimanda a prossimo provvedimento ARERA per le agevolazioni tariffarie per utenti nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.

Con la Legge 9 ottobre 2023, n. 136 (G.U. n. 236 del 9 ottobre 2023) è stato convertito il decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, recante: «Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici».

Tra le disposizioni di possibile interesse segnaliamo in particolare:

  • Art. 18-bis (Misure per incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili) che prevede per quanto riguarda la produzione di biometano (Missione 2, Componente 2, Investimento1.4, del PNRR), che, con riferimento specifico ed unico al DM 15 settembre 2022, i valori della tariffa incentivante sono aggiornati, in fase di pubblicazione dei singoli bandi, da parte del GSE su base mensile, facendo riferimento all’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per tenere conto dell’inflazione media cumulata tra il 18 novembre 2021 e il mese di pubblicazione del bando della relativa procedura. Nessun richiamo al DM 2 marzo 2018.
    Inoltre vengono introdotte modifiche al DM 4 luglio 2019 e al Dlgs n. 199 del 2021 al fine di garantire una maggiore efficienza nelle dinamiche di offerta nell’ambito dei meccanismi di asta e registro;
  • Articolo 21 (Interventi per le attività degli enti locali in crisi finanziaria) che attribuisce ai comuni, alle province e alle città metropolitane che hanno deliberato il dissesto finanziario a far data dal 1° gennaio 2017 e che hanno aderito alla procedura semplificata di accertamento e liquidazione dei debiti, esclusi gli enti ai quali siano state accordate anticipazioni allo stesso titolo, previa istanza dell'ente, un'anticipazione fino all'importo massimo annuo di 100 milioni per il 2024, 2025 e 2026, da destinare all'incremento della massa attiva della gestione liquidatoria per il pagamento dei debiti ammessi;
  • Art. 22 (Conferimento di funzioni in materia di bonifiche e di rifiuti) che riconosce alle regioni la possibilità di conferire, con legge, agli enti locali di cui all’articolo 114 della Costituzione, tenendo conto in particolare del principio di adeguatezza, le seguenti funzioni amministrative in materia di bonifiche e rifiuti disciplinate dal TUA (Dlgs n. 152 del 2006):
  • spedizione transfrontaliere e destinazione di rifiuti (articolo 194, comma 6, lettera a));
  • autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti (articolo 208);
  • procedure operative ed amministrative relative a siti contaminati (articolo 242);
  • procedura semplificata per le operazioni di bonifica di siti contaminati (articolo 242-bis).
    Demanda alla stessa legge la disciplina dei poteri di indirizzo, coordinamento e controllo sulle funzioni da parte della regione, il supporto tecnico-amministrativo agli enti ai quali sono trasferite le funzioni e l'esercizio dei poteri sostitutivi da parte della regione in caso di verificata inerzia nell'esercizio delle stesse. Fa salve le norme regionali vigenti alla data di entrata in vigore della norma, che hanno trasferito le predette funzioni amministrative;
  • Art. 23 (Disposizioni urgenti per l'attività di ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023) che apporta modifiche al DL n. 61/2023 (Interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 nonché disposizioni urgenti per la ricostruzione nei territori colpiti dai medesimi eventi). In particolare, tra l’altro, si rimanda ad un prossimo provvedimento ARERA per l’introduzione di agevolazioni di natura tariffaria con riferimento alle fatture emesse o da emettere ovvero agli avvisi di pagamento riferiti ai mesi di maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre 2023 a favore delle utenze relative all'energiaelettrica, al gas, all'acqua e ai rifiuti che ne facciano richiesta;
  • Art. 24 (Misure in materia di incentivi per l'efficienza energetica) che proroga dal 30 settembre al 31 dicembre 2023 il termine per le persone fisiche di avvalersi della detrazione del 110% delle spese per interventi realizzati su edifici unifamiliari e su unità immobiliariindipendenti e autonome, a condizione che il 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento complessivo.
     

Per ulteriori dettagli si rimanda al testo del DL 13/2023 coordinato con la legge di conversione 41/2023 (v. Allegato 1) e alla nota di sintesi predisposta da NOMOS rispetto al testo approvato in via definitiva lo scorso 4 ottobre dall’Aula della Camera (v. Allegato 2).

» 11.10.2023
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