La Commissione Europea e la Piattaforma sulla finanza sostenibile, hanno lanciato il Meccanismo di Richiesta degli Stakeholder (Stakeholder Request Mechanism - SRM), lo strumento aperto a tutti che consentirà di raccogliere suggerimenti e contributi dalle parti interessate riguardo la tassonomia dell’UE.
Sul sito dedicato al SRM, disponibile qui, è stato pubblicato un questionario che consente a tutti i portatori di interesse di presentare suggerimenti, supportati da prove scientifiche e/o tecniche, rispetto alle eventuali ulteriori attività che si desidera includere nella tassonomia UE o su potenziali revisioni dei criteri di vaglio tecnico delle attività esistenti. Il SRM sarà costantemente in funzione, consentendo l’invio dei contributi in qualsiasi momento. Previsto un primo periodo di vaglio il 15 dicembre 2023, in cui tutte le richieste inviate saranno elaborate dal Gruppo di Lavoro Tecnico della Piattaforma. Dopo il 15 dicembre, lo strumento continuerà a funzionare e una seconda data limite verrà comunicata il prima possibile. La Commissione e la Piattaforma monitoreranno regolarmente lo strumento.
Nell'ambito dei lavori del gruppo di lavoro tecnico della Piattaforma, verranno analizzate e prese in considerazione le richieste pertinenti nel contesto delle raccomandazioni su potenziali revisioni della tassonomia dell'UE e/o su altre attività economiche. Nel 2024 il gruppo di lavoro tecnico della Piattaforma fornirà una sintesi delle richieste ricevute, come sono state valutate e quali raccomandazioni la Piattaforma ha formulato sulla base delle richieste. La Commissione valuterà le raccomandazioni della Piattaforma e deciderà in merito alla necessità di modificare o meno i provvedimenti relativi alla tassonomia UE nell’ambito dei prossimi atti delegati. La Commissione infatti non è vincolata dai riscontri ricevuti tramite il SRM né dalle raccomandazioni della Piattaforma.
Anche attraverso FEAD ed Euric, Assoambiente sta partecipando alle discussioni in corso a livello europeo nella Piattaforma finanza sostenibile (si rimanda alle precedenti circolari e ad Assoambiente informa per ogni ulteriore informazione in materia).
Lo strumento messo a disposizione rappresenta un’opportunità importante per sostenere le attività che l’Associazione vuole suggerire in materia di finanza sostenibile, si invitano pertanto, quanti interessati, a compilare il questionario (disponibile qui) e ad inviare in seguito le risposte fornite alla D.ssa Fano (email g.fano@fise.org), al fine di definire anche un contributo associativo in materia.