Gli scorsi giorni le Istituzioni europee hanno raggiunto un accordo sulla proposta di revisione del Regolamento 1013/2006 sulla spedizione dei rifiuti (WSR).
Da una prima lettura del testo approvato, che trasmettiamo in allegato, richiamiamo di seguito gli aspetti potenzialmente di maggiore interesse:
Entrata in vigore, periodo transitorio e applicabilità del nuovo Regolamento (art. 81 e 82)
Prevista una entrata in vigore differenziata a seconda del Paese destinatario della spedizione:
L’applicabilità generale di tutte le disposizioni normative contenute nel testo del nuovo WSR, se non diversamente specificato, sarà operativa a partire dal secondo anno dall’entrata in vigore del Regolamento che è comunque fissata a partire dal 20esimo giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
Vengono poi previste delle norme specifiche relative all’esportazione dei rifiuti in plastica la cui applicabilità è differenziata tra Paesi OCSE e non OCSE:
Obbligo di audit (art. 43)
Previsto per gli impianti destinatari, localizzati al di fuori dell’Unione europea. L’articolo, secondo quanto richiesto anche da EuRIC, stabilisce che l’audit possa essere richiesto anche dallo stesso impianto del Paese terzo.
La Commissione si farà carico di creare e tenere un registro degli audit, basato sulle notifiche degli impianti sottoposti a tale disposizione. Inoltre, sempre la Commissione, adotterà delle linee guida per l'applicazione uniforme dell'articolo 43. I parametri e gli standard che dovranno essere rispettati dagli impianti sottoposti ad audit si baseranno, come punto di riferimento, sui valori e i criteri presenti nelle BAT europee collegate alla Direttiva sulle emissioni industriali (IED).
Altre disposizioni relative alle esportazioni
Allegato IX: viene eliminato il criterio, introdotto dal Parlamento, per cui le BAT europee collegate alla IED costituiscono un riferimento per consentire ai Paesi non OCSE di esportare i propri rifiuti.
Considerando 11b: non viene più menzionata la restrizione, avanzata dal Consiglio, delle esportazioni di rottami di acciaio che soddisfano i criteri europei EoW.
Disposizioni spedizioni rifiuti intra-UE
Nel riservarci di tenervi aggiornati sugli ulteriori sviluppi rimandiamo al testo del regolamento e allegato (disponibili in lingua inglese) per maggiori informazioni.