AssoAmbiente

Circolari

2024/006/SAEC-NOT/CS

In vigore dal 31 dicembre 2023 il decreto-legge 30 dicembre 2023, n, 215 recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi (G.U. 303 del 30 dicembre 2023) che annualmente interviene alla proroga e alla definizione di termini di prossima scadenza al fine di garantire la continuità dell’azione amministrativa.

In merito alla proroga di termini in materie di competenza del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (art. 12), segnaliamo:

  • proroga al 30 giugno 2024 il termine per lo svolgimento delle attività volte ad assicurare il completamento degli interventi urgenti necessari per risolvere la grave situazione nello stabilimento Stoppani sito nel Comune di Cogoleto in provincia di Genova. Il provvedimento interviene anche sulla gestione commissariale del SIN di Taranto;
  • proroga al 1° gennaio 2025 il termine per l’adozione dei decreti ministeriali per realizzare la ricognizione e la riperimetrazione dei siti contaminati attualmente classificati di interesse nazionale ai fini della bonifica;
  • proroga al 30 giugno 2024 il termine entro il quale, al fine di fronteggiare la crisi idrica, le regioni e le province autonome territorialmente competenti autorizzano il riutilizzo a scopi irrigui in agricoltura delle acque reflue depurate prodotte dagli impianti di depurazione già in esercizio al 15 aprile 2023, ai sensi del regolamento (UE) 2020/741 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 2020. Tale autorizzazione dovrà essere concessa nel rispetto di prescrizioni minime e previa predisposizione di un piano di gestione dei rischi;
  • proroga al 4 novembre 2024 per adeguare le autorizzazioni End of Waste “caso per caso” per gli impianti di trattamento dei rifiuti inerti da C&D di cui al Dm 152/2022. Come evidenziato nelle precedenti comunicazioni in materia, il Dm 152/2022 che definisce i criteri EoW per i rifiuti inerti da C&D assegna un tempo per le imprese già autorizzate "caso per caso" per adeguare le autorizzazioni rilasciate alle nuove regole. Il termine per l'adeguamento era fissato al 4 maggio 2024, cioè 180 giorni dalla fine del periodo di monitoraggio assegnato al MASE per valutare l'efficacia del regolamento. Il nuovo termine previsto dal decreto milleproroghe è di 12 mesi dalla fine del periodo di monitoraggio, quindi il 4 novembre 2024 dato che il monitoraggio si è chiuso il 4 novembre 2023.

Ricordiamo che sullo specifico tema è in atto un confronto tra ANPAR- Assoambiente e MASE anche in relazione alla bozza di Regolamento nazionale sulla cessazione della qualifica di rifiuto per gli inerti da C&D che andrà a sostituire la vigente disciplina sul tema rappresentata dal DM 152/2022. La bozza di Regolamento è stata notificata lo scorso 20 dicembre alla Commissione europea, dove dovrà attendere i canonici 90 giorni di ‘stand still’, trascorsi i quali, se non verranno avanzate richieste di modifica, potrà essere definitivamente adottata (v. circolare Assoambiente n. 324/2023).

Nel rimandare a successive comunicazioni per ulteriori aggiornamenti in merito all’iter di conversione in legge e per eventuali aggiornamenti sul provvedimento, alleghiamo alla presente il testo del decreto-legge.

» 04.01.2024
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