Le Istituzioni europee hanno raggiunto un accordo sul possibile testo del Regolamento sull'ecodesign per i prodotti sostenibili (ESPR): il testo dovrà ora essere approvato in via definitiva e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
Per quanto riguarda gli aspetti di maggiore interesse presenti nel Regolamento, segnaliamo in particolare:
I requisiti per la progettazione si occupano anche del problema dell'obsolescenza precoce. Spingendo i produttori a garantire che i loro prodotti non diventino prematuramente obsoleti, per ragioni che includono scelte progettuali, l'uso di componenti significativamente meno robuste e durevoli ecc.
Per quanto riguarda la riduzione delle sostanze estremamente preoccupanti, la Commissione dovrebbe introdurre requisiti per evitare che tali sostanze siano impiegate in un prodotto. L'identificazione di queste sostanze dovrebbe essere svolta dalla Commissione nell’ambito della valutazione dei requisiti di progettazione ecocompatibile per uno specifico gruppo di prodotti. Nella fase di identificazione della sostanza, la Commissione dovrebbe prendere in considerazione se una sostanza rende più complicato il riutilizzo o il riciclaggio di un prodotto o influisce negativamente sulle proprietà del materiale riciclato, ad esempio attraverso il suo colore o odore. Viene poi specificato che nel caso una sostanza sia stata già classificata come “sostanza che ostacola la circolarità per un gruppo di prodotti”, questa può essere un'indicazione del fatto che impedisce la circolarità anche per altri gruppi di prodotti;
Si evidenzia infine che, secondo quanto previsto dal Regolamento, i primi atti delegati della Commissione, che dovranno fissare le specifiche per la progettazione eco-compatibile per una serie di prodotti considerati prioritari (tra cui gli pneumatici), dovranno essere adottati entro nove mesi dall’entrata in vigore dello stesso.
Nel rimandare a successive comunicazioni per ogni aggiornamento in materia, rimandiamo al testo del Regolamento per maggiori informazioni.