Il Consiglio di Stato (CdS), con tre sentenze separate, ha fornito il proprio parere in merito a tre proposte di regolamento del Ministero dell’Ambiente (MASE) relative alla definizione dei criteri EoW per i rifiuti inerti, per i prodotti assorbenti per la persona e per i rottami di vetro derivanti da contenitori in vetro di soluzioni per infusione. Il CdS ha dato parere favorevole al regolamento EoW per i rifiuti inerti, bocciato nuovamente quello relativo ai rottami di “vetro sanitario” e chiesto chiarimenti e approfondimenti per quello sui prodotti assorbenti.
In particolare, con il parere 15 febbraio 2024 n. 161 (v. Allegato 1), il CdS dà atto che il nuovo testo del regolamento Eow dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione, destinato a sostituire il DM 152/2022, recepisce le indicazioni fornite già alla fine del 2023, in particolare per quel che riguarda la tempistica di conservazione dei campioni di aggregati recuperati, che passa da 5 anni ad uno per tutti gli operatori.
Con il parere 14 febbraio 2024 n. 160 (v. Allegato 2), il CdS ha invece espresso un nuovo giudizio sfavorevole sullo schema di regolamento presentato dal MASE per l'Eow dei rottami di vetro derivanti dai contenitori di soluzioni per infusione, ribadendo la non conformità della disciplina proposta rispetto alle regole dettate dall'UE per i rottami di vetro (Regolamento 1179/2012/UE), dove veniva esplicitamente escluso il flusso del vetro sanitario da quelli impiegabili per generare un EoW.
Infine, con il parere 15 febbraio 2024 n. 162 (v. Allegato 3), il CdS ha sospeso l'espressione del parere sullo schema di regolamento del MASE relativo all'Eow dei prodotti assorbenti per la persona (Pap), destinato a modificare il DM 62/2019, richiedendo l'integrazione della documentazione tecnica oltre che chiarimenti riguardanti, in particolare, i test da effettuare sui lotti di materiale recuperato.
Per maggiori informazioni si rimanda ai pareri allegati.