Nel far seguito a quanto comunicatoVi in relazione agli incontri organizzati sul tema PFAS da FEAD – l’Associazione Europea per la Gestione dei Rifiuti a cui aderisce e partecipa anche Assoambiente – informiamo che su Detritus (Rivista multidisciplinare sull'economia circolare e la gestione sostenibile dei residui) è stato pubblicato l’articolo scientifico su "The Presence of PFAS in Wastes and Related Implications on the Current and Proposed European Regulatory Framework: A Systematic Critical Review".
Questo Studio completo era stato commissionato dalla FEAD in risposta alla proposta di "divieto dei PFAS" presentata da diversi Stati membri all'ECHA nel 2023 (v. sito ECHA qui). È stato condotto in collaborazione con l'Università di Padova e fa luce sulla presenza di sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) in diversi flussi di rifiuti (carta, cartone, tessuti e metalli) e sulle implicazioni per i meccanismi legali europei.
Questa ricerca è particolarmente significativa perché l'uso dei PFAS è molto diffuso, ma le conoscenze sul loro impatto nella gestione dei rifiuti sono scarse. Vi è un'urgente necessità di comprendere e gestire i PFAS, soprattutto considerando la recente restrizione all'immissione sul mercato di imballaggi a contatto con gli alimenti contenenti questa sostanza chimica al di sopra di determinate soglie, concordata tra il Consiglio e il Parlamento per il nuovo regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.
Per questo motivo, la pubblicazione di questo articolo segna una tappa importante negli sforzi in corso per comprendere e affrontare le sfide poste dalla contaminazione da PFAS nei rifiuti. La FEAD rimane impegnata a far progredire le conoscenze e a promuovere soluzioni sostenibili in questo settore critico.
Il comunicato stampa completo di FEAD (in inglese) è disponibile qui.
L’articolo pubblicato su Detritus (in inglese) è disponibile qui