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Circolari

2024/186/SAEC-NOT/CS

Pubblicato il Decreto Legge 25 giugno 2024, n. 84 recante disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico (GU n. 147 del 25.6.2024), in vigore dal 26 giugno 2024.

Come già anticipato con una precedente comunicazione in materia (v. circolare associativa n. 183 del 20 giugno 2024) il decreto definisce, nelle more di una disciplina organica del settore delle materie prime critiche, misure finalizzate a garantire un approvvigionamento urgente, sicuro e sostenibile delle materie prime critiche considerate “strategiche”, così come definite dal Regolamento 2024/1252 (cd. CRM act), in considerazione del loro ruolo nella transizioni verde e digitale e nella salvaguardia della resilienza economica e dell'autonomia strategica. Il decreto definisce inoltre prime e urgenti misure comuni a tutte le materie prime critiche. Tale normativa risulta particolarmente incentrata sulle attività estrattive, comprese le misure di sostegno a progetti di questo tipo, e anche sulla possibilità di recupero di risorse minerarie dai rifiuti estrattivi.

Il decreto, al fine di garantire il conseguimento sul territorio nazionale degli obiettivi previsti dal CRM act, istituisce un punto unico nazionale di contatto (art. 4) finalizzato al rilascio dell’autorizzazione per la realizzazione di progetti di riciclaggio di materie prime critiche strategiche al fine di semplificare le procedure autorizzative e le tempistiche necessarie. Inoltre stabilisce la creazione, presso il MIMIT, del Comitato tecnico permanente materie prime critiche e strategiche (art. 6). Tale Comitato tecnico si dovrà occupare di monitorare le catene di approvvigionamento delle materie prime critiche e strategiche e delle esigenze di approvvigionamento delle imprese e di coordinare e monitorare il livello delle eventuali scorte disponibili per ciascuna materia prima strategica e del relativo livello di sicurezza.

Infine, con l’art. 14 “Disposizioni urgenti in materia di approvvigionamento di rottami ferrosi e di altre materie prime critiche”, vengono introdotte una serie di misure per la gestione dei rottami ferrosi. In particolare viene prevista l’istituzione, presso il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di un Tavolo permanente per il monitoraggio degli scambi di rottami ferrosi e di altre materie prime critiche, anche al fine di valutare e promuovere azioni di salvaguardia compatibili con l’ordinamento europeo e internazionale. Il Tavolo permanente sarà composto da rappresentanti dei Ministeri degli affari esteri e del MIMIT, dell'Agenzia delle dogane, dell'ICE nonché' delle associazioni di categoria di volta in volta interessate.

Il decreto sarà ora presentato alle Camere per la conversione in Legge, che dovrà avvenire entro 60 giorni.

Nel rimandare a successive comunicazioni per ogni aggiornamento, si riporta in allegato il decreto per ulteriori informazioni.

» 26.06.2024
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