Con decreto 7 agosto 2024 recante “Istituzione del sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocombustibili, della certificazione dei carburanti rinnovabili di origine non biologica e di quella dei carburanti da carbonio riciclato”, il MASE ha aggiornato le disposizioni del DM 14 novembre 2019 (“Istituzione del Sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi”) così come previsto all’art. 42, comma 16, del D.lgs. n. 199/2021.
In particolare il provvedimento dispone:
Dopo la pubblicazione del Regolamento tecnico di Accredia recante le prescrizioni per l’accreditamento degli organismi che rilasciano certificati di conformità a fronte del Sistema Nazionale di Certificazione della sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi e le modifiche normative sopra richiamate, si attende ora la revisione della norma UNI/TS 11567:2020 (che sostituisce la UNI/TS 11567:2014) elaborata dal CT 284 del CTI (Comitato Termotecnico Italiano), a cui partecipa anche Assoambiente, per completare il quadro di riferimento. Il DM 2 marzo 2018 prevede infatti che sia incentivabile solo il biometano che rispetta i criteri definiti dal DM 23 gennaio 2012 (oggi sostituito dal DM 14 novembre 2019) e dalla specifica tecnica UNI/TS11567 ("Linee guida per la qualificazione degli operatori economici (organizzazioni) della filiera di produzione del biometano ai fini della rintracciabilità e del sistema di equilibrio di massa").
Lo scorso febbraio è stata avviata l’inchiesta pubblica finale (IPF UNI) sul testo dell’UNI/TS 11567:2020 che definisce uno schema di qualificazione per tutte le organizzazioni che operano all'interno della filiera di produzione (Catena di custodia) del biometano al fine di supportare la certificazione nell'ambito del Sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi disciplinato dal DM 14 novembre 2018, oggi aggiornato. Tra le varie modifiche introdotte rispetto alla versione precedente, il testo posto in inchiesta della UNI/TS 11567 fornisce nuovi valori di sostenibilità per la filiera e adegua i requisiti ad un rinnovato quadro legislativo.
Nel rimandare a successive comunicazioni per quanto riguarda i lavori in ambito CTI, si riporta in allegato il testo del DM 7 agosto 2024.