AssoAmbiente

Circolari

2024/240/SAEC-GIU/TO

Il Tar Lombardia nella Sentenza 6 settembre 2024, n. 2381 ha deciso che l’impresa può opporsi immediatamente all’atto della Pubblica Amministrazione che contesta l’inosservanza delle prescrizioni dell’autorizzazione alla gestione di rifiuti, in quanto atto immediatamente lesivo dei propri interessi.

Più in particolare, i Giudici hanno affermato che la diffida disposta all’impresa ai sensi dell’articolo 208, comma 13, del D.Lgs. n. 152/2006 (inosservanza delle prescrizioni dell'autorizzazione) è una un atto che di per sé indice immediatamente sulla sfera giuridica dell’impresa autorizzata.

La diffida impone infatti obblighi e prescrizioni all’impresa ricevente sicché in caso di mancata ottemperanza si può aprire un procedimento, autonomo dal primo, che può portare, a seconda di quanto gravi siano state le mancanze dell’azienda, alla sospensione dell’attività o alla revoca dell’autorizzazione rilasciata. 

A dimostrazione del carattere autonomo della diffida che va quindi eventualmente subito impugnata - proseguono i giudici - c’è il fatto che l’Amministrazione aveva comunicato all’impresa l’avvio del procedimento ai sensi dell’articolo 7 della Legge 241/1990 e che nel provvedimento era stato indicato espressamente il termine entro cui impugnarlo davanti al Giudice amministrativo. 

Concludono i giudici: “la diffida ex art. 208, comma 13 TU Ambiente, come rilevato dalla giurisprudenza più recente, non si configura: “come una mera comunicazione di avvio del procedimento volto all'adozione di un provvedimento di sospensione o revoca dell'autorizzazione stessa, ossia come un atto endoprocedimentale impugnabile solo unitamente all'eventuale provvedimento di sospensione o di revoca dell'autorizzazione, bensì come un provvedimento autonomamente lesivo della sfera giuridica del soggetto autorizzato, e come tale immediatamente impugnabile. Ciò in quanto, con la diffida, vengono imposti o ribaditi obblighi di fare, all'inadempimento dei quali può conseguire, a seconda della gravità dell'inadempimento, l'avvio di un autonomo procedimento volto all'adozione di un provvedimento di sospensione o di revoca dell'autorizzazione. (TAR Lombardia, Brescia, Sez. I, n. 378/2024).”

Nel far rinvio alla Sentenza, allegata alla presente, restiamo a disposizione per informazioni ed aggiornamenti.

» 23.09.2024
Documenti allegati

Recenti

06 Dicembre 2024
2024/337/SAEC-NOT/TO
Cybersicurezza – nuovi adempimenti per il settore GESTIONE DEI RIFIUTI
Leggi di +
06 Dicembre 2024
2024/336/SAEC-EUR/FA
Qualità del riciclo – L’Agenzia Europea per l’ambiente
Leggi di +
06 Dicembre 2024
2024/335/SAEC-NOT/CS
Decreto MASE sostegno economico ai sistemi di vuoto a rendere degli imballaggi
Leggi di +
06 Dicembre 2024
2024/334/SAEC-GIU/NA
Sentenza Corte di Cassazione su emissioni senza autorizzazione
Leggi di +
06 Dicembre 2024
2024/333/SAEC-GIU/NA
Sentenza del Consiglio di Stato su gestione dei rifiuti organici
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL