Nel far seguito a quanto anticipato con precedente comunicazione (v. circolare Assoambiente n. 243/2024) in merito all’intenzione di Regione Lombardia approvare un bando, a valere sui fondi europei FESR e nell’ambito dell’iniziativa STEP, rivolto al riciclaggio di materie prime critiche, compreso il fosforo da fanghi ed altri rifiuti, lo scorso 24 ottobre 2024 il Comitato di Sorveglianza del programma FESR ha approvato i criteri generali di selezione delle operazioni ed ora il prossimo passaggio sarà l’approvazione, con delibera di Giunta, di criteri più specifici che porteranno poi, infine, all’approvazione del bando vero e proprio con decreto dirigenziale.
Regione Lombardia ci ha anticipato una prima bozza di criteri che vorrebbe portare alla valutazione ed approvazione della Giunta (v. allegato).
La bozza di bando intende promuovere azioni di economia circolare da parte delle piccole, medie e grandi imprese lombarde per conseguire la riduzione delle dipendenze strategiche da materie prime critiche ed una migliore gestione dei rifiuti nelle filiere dei RAEE e delle batterie e del fosforo, in coerenza con quanto previsto dal “critical raw material act” (Reg. UE 2024/1252), nonché con le indicazioni del vigente Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti e degli sviluppi dei lavori dei tavoli “batterie e fotovoltaico” e “fanghi da depurazione” dell’Osservatorio regionale per il Clima, l’Economia Circolare e la Transizione Ecologica.
La bozza di bando riporta, tra l’altro, i requisiti dei soggetti beneficiari, tipologie ed entità dell’agevolazione, spese ammissibili, iter istruttoria e gli interventi ammissibili. Riguardo questi ultimi segnaliamo:
La bozza bando indica come finanziabili anche i progetti relativi a sviluppo e fabbricazione di tecnologie dalla fase in cui ne è stata dimostrata la fattibilità fino alla loro produzione su scala commerciale e ciò comprende il perfezionamento dei prototipi e/o la garanzia che le tecnologie soddisfino norme rigorose in materia di prestazioni e scalabilità (TRL pari ad almeno 6).
Gli interventi devono essere realizzati nell’ambito di una o più sedi operative ubicate sul territorio lombardo attiva alla presentazione della domanda o attivata entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo.
A riguardo siamo a chiedere Vostri eventuali contributi e commenti entro l’8 novembre 2024 al fine di poter predisporre il riscontro richiesto da Regione Lombardia in tempi utili.