L’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA), ha pubblicato il rapporto “Trends and Projections” sulle tendenze, le proiezioni future e i progressi per l’Europa in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, l'aumento delle energie rinnovabili e il miglioramento dell'efficienza energetica.
Si ricorda che la normativa dell'UE sul clima fissa obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, ossia una riduzione netta del 55% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030 e la neutralità climatica entro il 2050, al fine di rispettare gli impegni europei assunti nell'ambito dell'accordo internazionale di Parigi.
A tal proposito la relazione mostra che nel 2023 le emissioni nette totali di gas serra nell'Unione Europea sono diminuite dell'8% rispetto al 2022 e del 37 % rispetto ai livelli del 1990, segnando un progresso significativo verso la neutralità climatica per l'UE. Questo risultato è stato guidato da un calo significativo dell'uso del carbone e dalla crescita delle fonti di energia rinnovabile e sostenuto da una riduzione del consumo di energia in tutta Europa. Il check-up annuale dell'AEA sui progressi compiuti per quanto riguarda gli obiettivi in materia di energia e clima sottolinea che gli Stati membri dell'UE dovranno sostenere questo ritmo di progresso per conseguire gli obiettivi europei in materia di clima ed energia.
Si sottolinea che i progressi nella riduzione delle emissioni di gas serra variano ampiamente tra i settori economici europei. Ad esempio, per quanto di interesse, il settore dei rifiuti, come quello dell'industria e degli edifici, ha ridotto le proprie emissioni di oltre il 30% rispetto ai livelli del 2005, mentre il settore dell'approvvigionamento energetico ha ridotto le proprie emissioni di quasi il 50%. Nello stesso periodo invece nei settori dell'agricoltura e dei trasporti domestici le emissioni sono diminuite rispettivamente solo del 7% e del 5%.
Infine la relazione dell'AEA sottolinea che per mantenere lo slancio verso la neutralità climatica saranno necessarie politiche chiare e prevedibili oltre il 2030, non da ultimo un accordo sull'obiettivo di riduzione netta del 90% per il 2040 e la garanzia di investimenti sufficienti per l'economia a zero emissioni nette del futuro.
Per maggiori approfondimenti si rimanda al report disponibile in allegato.