AssoAmbiente

Circolari

2024/359/SAEC-EUR/FA

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la Direttiva (UE) 2024/3019 ovvero la nuova norma sul trattamento delle acque reflue urbane, che fa parte del Piano europeo contro l’inquinamento, lEU’s zero-pollution action plan, e abroga la precedente Direttiva Acque.

In linea generale la norma estende il proprio campo di applicazione agli agglomerati più piccoli, e mira a coprire più inquinanti, compresi i microinquinanti, e contribuire alla neutralità energetica (v. circolare associativa n. 101 del 12 aprile 2024).

Si segnalano in particolare le seguenti novità introdotte:

  • entro il 2035, gli agglomerati con una popolazione compresa tra 1.000 e 2.000 abitanti equivalenti dovranno essere dotati di reti fognarie, a cui dovranno essere collegate tutte le fonti di acque reflue domestiche; 
  • entro il 2035, gli agglomerati con una popolazione compresa tra 1.000 e 2.000 abitanti equivalenti saranno obbligati a effettuare il trattamento secondario, ovvero la rimozione della materia organica biodegradabile prima dello scarico nell’ambiente;
  • entro il 2039, gli impianti di trattamento delle acque reflue che gestiscono carichi di 150.000 abitanti equivalenti o più saranno obbligatoria la rimozione dell’azoto e del fosforo attraverso un trattamento terziario; 
  • entro il 2045, gli impianti di trattamento delle acque reflue che gestiscono carichi di 150.000 abitanti equivalenti o più dovranno applicare un ulteriore trattamento quaternario per eliminare i microinquinanti;
  • i produttori di farmaci e cosmetici saranno obbligati a coprire almeno l’80% dei costi aggiuntivi del trattamento quaternario, in linea con il principio del “chi inquina paga” attraverso un regime di responsabilità estesa del produttore;
  • entro il 2045, tutti gli impianti che trattano un carico di 10.000 abitanti equivalenti o più dovranno utilizzare energia da fonti rinnovabili prodotta direttamente all’interno delle rispettive strutture.
     

La direttiva entrerà in vigore il 1° gennaio 2025 e gli Stati membri dovranno provvedere al recepimento della stessa entro il 31 luglio 2027.

Nel rimanere a disposizione per informazioni, si rimanda al testo della Direttiva, in allegato alla presente, per ulteriori approfondimenti.

» 19.12.2024
Documenti allegati

Recenti

03 Giugno 2025
2025/204/SAEC-NOT/PE
Rischi catastrofali – pubblicata legge di conversione DL 39/2025
Leggi di +
03 Giugno 2025
2025/203/SAEC-SUO/PE
Siti potenzialmente contaminati - Rocks, il primo software ISPRA sulle priorità di intervento
Leggi di +
03 Giugno 2025
2025/202/SAEC-COM/PE
Scuola di aggiornamento TuttoAmbiente per Esperti, HSE, responsabili e consulenti ambientali, 7-10 luglio 2025 live streaming
Leggi di +
30 Maggio 2025
2025/201/SAEC-NOT/LE
RENTRi – FAQ su chiusura registro carico e scarico digitale
Leggi di +
29 Maggio 2025
2025/200/SAEC-NOT/PE
IVA ridotta su attività gestione rifiuti - la riposta del Governo in VI Camera
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL