AssoAmbiente

Circolari

2025/017/SAEC-EUR/FA

Lo scorso 8 gennaio 2025, la Piattaforma sulla finanza sostenibile ha pubblicato una bozza di rapporto sulle raccomandazioni preliminari per la revisione dell’Atto delegato sul clima (la norma che definisce un elenco di criteri di vaglio tecnico per talune attività economiche al fine di determinare se si possa considerare che queste contribuiscono in modo sostanziale agli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai cambiamenti climatici) e l'aggiunta di attività alla tassonomia dell'Unione Europea.

Si ricorda che l’attuale mandato della Piattaforma sulla finanza sostenibile ha come obiettivi quello di migliorare la fruibilità della tassonomia, formulando raccomandazioni per ridurne la complessità e migliorarne l'efficacia, e quello di continuare ad ampliare l'ambito delle attività coperte dalla tassonomia.

La Piattaforma è stata pertanto incaricata dalla Commissione Europea di rivedere e potenzialmente raccomandare revisioni dei criteri di selezione tecnica delle attività economiche incluse nell’Atto Delegato sul clima adottato nel 2021, con un focus sulle attività transitorie per le quali il regolamento sulla tassonomia prevede un obbligo di revisione ogni tre anni. Questo lavoro mira a dare riscontro anche alle esigenze già emerse da parte degli stakeholder (v. circolare associativa n. 269 del 19 ottobre 2023). 

Parallelamente, la Piattaforma sta sviluppando criteri di selezione tecnica (TSC) per un elenco di nuove attività economiche. Ciò comporta lo sviluppo di criteri di selezione tecnica per queste attività per apportare un contributo sostanziale ad almeno uno degli obiettivi ambientali definiti dal regolamento sulla tassonomia, garantendo al contempo che non arrechino danni significativi (DNSH) a nessun obiettivo ambientale.

Tutte le nuove attività incluse sono state direttamente imposte dalla Commissione ma il Technical Working Group della Piattaforma non è riuscito a finalizzare le sue raccomandazioni su tutte quante. Per le raccomandazioni non completate, il gruppo di lavoro ha incluso relazioni sullo stato di avanzamento nel rapporto preliminare. Il rapporto pertanto contiene: 

  1. revisione dell'atto delegato sui cambiamenti climatici per migliorare l'usabilità e la coerenza, adeguarsi allo sviluppo tecnico e ad altre raccomandazioni generali;
  2. nuove attività imposte dalla Commissione e con criteri di selezione tecnica raccomandati dalla Piattaforma - estrazione mineraria, raffinazione, ricerche di mercato vicine e soluzioni e servizi digitali;
  3. nuove attività imposte dalla Commissione ma non completate dalla Piattaforma - fabbricazione di velivoli di emergenza, manutenzione di tunnel e ponti, fabbricazione di pneumatici, reti di telecomunicazione e apparecchiature per l'efficienza energetica;
  4. ulteriori raccomandazioni per l'adattamento ai cambiamenti climatici, tra cui lo sviluppo di criteri di non danno significativo (DNSH) per le nuove attività elencate sopra come completate e per le attività che sono state aggiunte nell'atto delegato sull'ambiente e che sono state aggiunte anche per l'adattamento ai cambiamenti climatici.

Assoambiente, che sul tema ha partecipato a diverse riunioni insieme a FEAD, intende predisporre un contributo coordinato sul tema da mandare alla Commissione. A tal proposito invitiamo quanti interessati ad inviare entro il prossimo 27 gennaio 2026 alla D.ssa Fano (g.fano@fise.org) eventuali Vostri contributi in merito al rapporto pubblicato, in particolare riguardo:

  • il mancato approfondimento sull’attività di termovalorizzazione;
  • il futuro inserimento del CCU (pagina 71);
  • l’attività di produzione di materie plastiche in forma primaria (pagina 67);
  • la produzione di ferro e acciaio in quanto la piattaforma discute ancora se coprire solo i rottami post-consumo o meno (pagina 75);
  • la nuova attività proposta vicina alla ricerca di mercato, sviluppo e innovazione per l'economia circolare (pagina 153) e per la prevenzione e il controllo dell'inquinamento (pagina 164);
  • la nuova attività proposta soluzioni digitali per l'economia circolare (pagina 194) e prevenzione e controllo dell'inquinamento (pagina 201);
  • la nuova attività di produzione di rame TSC2 per il rame da risorse secondarie (pagina 235).
  • la nuova attività di produzione di nichel TSC3 per il nichel da risorse secondarie (pagina 252).
  • la nuova attività di produzione di litio TSC3 per il litio da risorse secondarie (pagina 272).
  • il nuovo DNSH per l’economia circolare.
     

In attesa di vostri riscontri, rimandiamo alla bozza di rapporto, disponibile in allegato (in inglese), per ulteriori dettagli.

» 15.01.2025
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