Il Comitato di vigilanza e controllo sulla gestione dei RAEE e dei rifiuti di pile e accumulatori, istituito ai sensi della normativa di settore presso il MISE, ha fornito una serie di indicazioni relative al campo di applicazione dei decreti legislativi che regolano la gestione dei RAEE (D.Lgs. 49/2014) e delle pile e accumulatori e relativi rifiuti. Le delucidazioni sono contenute in quattro distinti pareri pubblicati dal Comitato di Vigilanza e Controllo.
Il primo riguarda un chiarimento sugli utensili industriali di grandi dimensioni e la loro esclusione dal campo di applicazione del Decreto 49. Il Comitato conferma le indicazioni già fornite dal Ministero dell’Ambiente nel 2018 secondo le quali gli utensili di grandi dimensioni, per essere esclusi dagli obblighi relativi alla gestione dei RAEE, devono rispettare un triplice requisito: costruzione non "su misura", installazione permanente ed essere di grandi dimensioni (vale a dire, secondo il Network dei registri europei, avere un peso maggiore di 2 t e un volume pari o superiore a 15,625 m3).
Il secondo è relativo alla possibilità di considerare i motori elettrici in corrente continua a magnete permanente (tensione di alimentazione max: 48 volt) nel campo di applicazione del D.Lgs. 49/2014. Il Comitato, richiamando le “Indicazioni operative per la definizione dell’ambito di applicazione aperto del D.Lgs. 49/2014”, ha chiarito che tali motori, essendo componenti destinate ad altri produttori di AEE e non ai consumatori finali, si possono considerare esclusi dal campo di applicazione del decreto.
Il terzo parere riguarda l’obbligo di iscrizione al Registro previsto dalla normativa riguardante le pile e gli accumulatori e relativi rifiuti. Il Comitato ricorda che, secondo la normativa vigente, l'obbligo di iscrizione al Registro nazionale dei soggetti tenuti al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di pile e accumulatori si applica solo ai produttori di batterie (e mai agli utilizzatori finali). I produttori esteri di pile e accumulatori, per poter adempiere agli obblighi normativi, devono nominare un rappresentante legale in Italia, che poi procederà all’iscrizione al registro.
L’ultimo approfondisce se le luci per giubbotti gonfiabili e le boette luminose contenenti batterie alcaline ricadano nell’ambito di applicazione dei Decreti RAEE e batterie e se sia necessaria iscrizione ai relativi Registri. Il Comitato nel parere afferma la piena applicabilità di entrambi i decreti ai prodotti in parola.
Per maggiori informazioni si rimanda ai pareri allegati.