Dal 30 gennaio 2025 partirà il terzo percorso formativo sul RENTRi rivolto alle imprese e gli enti tenuti ad operare sul nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, organizzato dalla Segreteria dell’Albo nazionale gestori ambientali, con il supporto di Ecocerved ed Unioncamere.
Si ricorda che tale ciclo formativo fa seguito alle attività di formazione già tenute dalla segreteria dell’Albo tra maggio e luglio 2024 (cfr. circolari Assoambiente n. 100/2024, n. 1362024/ e n. 149/2024) e a quella svolta da parte delle Sezioni Regionali e Provinciali dell'Albo sul territorio, nel trimestre settembre -novembre 2024 (cfr. circolari Assoambiente n. 241/2024 e n. 258/2024).
Anche in questo caso il modulo formativo si compone di una serie di webinar, la cui partecipazione è completamente gratuita, finalizzati a fornire le informazioni relative agli aspetti operativi del Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti (RENTRi).
Di seguito gli argomenti e le date dei prossimi incontri di formazione online:
Per quanto riguarda gli sviluppi dell’attività associativa in materia, rispetto alle ultime nostre comunicazioni (cfr. circolare Assoambiente n. 322/2024 e precedenti), news e informative al gruppo di lavoro (GdL) associativo, segnaliamo che proseguono i confronti con Ecocerved a cui vengono periodicamente sottoposte le criticità tecniche e proposte soluzioni e con il MASE a cui vengono invece avanzate richieste di chiarimento normativo anche su casistiche operative inerenti la gestione dei rifiuti che non sono ancora contemplate dalla disciplina RENTRi. A tale ultimo riguardo segnaliamo che l’Associazione, unitamente ad Utilitalia, il 17 gennaio scorso ha nuovamente scritto al Capo Dipartimento e al Direttore Generale del MASE per sollecitare riscontro formale su quesiti, anche legati all’iscrizione al nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, e criticità operative già segnalati a settembre scorso su cui, ancorché ci sia stato un utile confronto con gli stessi uffici del Ministero, non è stato fornito un indirizzo operativo da condividere con gli associati per consentire loro di avviare correttamente le attività legate al nuovo sistema di tracciabilità.
Segnaliamo altresì che, oltre all’intervento di ampliamento temporale della finestra di iscrizione per il primo scaglione di soggetti, promosso nell’ambito del percorso parlamentare di conversione in legge del DL Ambiente (cfr. circolare Assoambiente n. 322/2024), purtroppo non andato a buon fine, Assoambiente ed Utilitalia sono nei giorni scorsi intervenuti nell’ambito dei lavori parlamentari per la conversione in legge del DL proroga termini, per richiedere una proroga di 180 giorni all’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 258 del D.lgs. n. 152/2006 per mancata o incompleta trasmissione al RENTRi dei dati dei registri di carico e scarico, da parte degli operatori che, per primi, si interfacceranno con lo stesso attraverso sistemi gestionali: ciò al fine di “accompagnare” quelle prime imprese che dovranno adempiere alle proprie scritture ambientali servendosi di un’architettura normativa, procedurale e informatica nuova e, peraltro, non è ancora definita in tutti i suoi dettagli.
Come sempre, stante l’avvicinarsi della data di avvio del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti RENTRi e della contestuale adozione del nuovo registro digitale (13 febbraio 2025) vi invitiamo a riservare particolare attenzione alle comunicazioni associative sull’argomento (tutte reperibili sul sito Assoambiente oggetto: “RENTRi”) e a consultare quotidianamente il portale ufficiale www.rentri.gov.it.
Nel rimandare a successive comunicazioni per ogni aggiornamento in materia, rimaniamo a disposizione per informazioni.