Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha aggiornato le Istruzioni operative del Registro unico telematico dei veicoli fuori uso (RVFU) di cui all’articolo 5, comma 10, del Decreto Legislativo 24 giugno 2003, n. 209, come modificato dal Decreto Legislativo 3 settembre 2020, n. 119, e del Decreto del Presidente della Repubblica 23 settembre 2022, n. 177. (disponibili qui).
Il RVFU, lo ricordiamo, è obbligatorio per i centri di raccolta dei veicoli fuori uso ed operatori commerciali dal 7 giugno 2024.
Le nuove indicazioni sono state approvate con Decreto Dirigenziale del Ministero del 17 febbraio 2025, n. 15 (disponibile qui), e sono contenute in particolare nell’Allegato A al Decreto stesso (disponibile qui). Le istruzioni integrano e sostituiscono quelle già diramate con Circolare della Direzione generale per la motorizzazione prot. n. 15356 del 29.05.2024 (disponibile qui).
L’emanazione delle nuove Istruzioni si è resa necessaria per aggiornare le predette istruzioni operative del mese di maggio 2024, alla luce degli ulteriori interventi di ottimizzazione delle procedure telematiche implementati ed al fine di fornire ulteriori chiarimenti applicativi delle disposizioni normative di riferimento.
Le istruzioni sono rivolte a tutti gli operatori professionali coinvolti (centri di raccolta VFU, concessionari, gestori delle succursali delle case costruttrici o degli automercati che commercializzano veicoli) e riguardano sia le modalità di tenuta del RVFU, sia le modalità di gestione delle formalità di radiazione dall'Archivio nazionale dei veicoli (ANV) e dal Pubblico registro automobilistico (PRA).
Il Decreto fornisce informazioni utili anche alle Autorità cui la legislazione vigente affida compiti di vigilanza in materia di trattamento e smaltimento dei veicoli fuori uso, agli Uffici Motorizzazione Civile e agli Uffici PRA per il controllo e la validazione delle pratiche di radiazione dei veicoli stessi.