Informiamo, in particolare quanti sviluppano internamente all’azienda l’interoperabilità con il RENTRi che sono state potenziate le misure di sicurezza relative alle API, al fine di salvaguardare la stabilità e l'integrità della piattaforma. I dettagli sono reperibili nella documentazione, che è stata appositamente integrata (cfr https://api.rentri.gov.it/docs?page=changelog#-14-05-2025).
In particolare, segnaliamo che è stato introdotto un controllo che interviene in caso di un numero eccessivo di richieste API concorrenti, autenticate ma NON valide. Queste richieste verranno bloccate selettivamente restituendo un codice specifico (HTTP 423). È utile precisare che i controlli di sicurezza introdotti non modificano le funzionalità API esposte. Tuttavia, invitiamo i produttori di software a prendere visione della documentazione, in quanto anche la gestione opportuna da parte dei gestionali dei codici d'errore restituiti, può coadiuvare il monitoraggio del funzionamento dei gestionali medesimi”.
Cogliamo l’occasione per segnalare altresì, seppur meramente a titolo informativo, che sul portale RENTRi (https://www.rentri.gov.it/area-enti) è disponibile la procedura per l'accreditamento degli Enti, delle Amministrazioni e degli Organi di Controllo gestita esclusivamente in modalità telematica e descritta nell'Allegato del Decreto Direttoriale n. 255 del 12 dicembre 2024.
Tale procedura, si ricorda, trae origine dai contenuti dell’articolo 19, comma 4 del Decreto Ministeriale 4 aprile 2023, n. 59, secondo il quale “Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica mette a disposizione, in modalità telematica, le informazioni contenute nel RENTRI ad altri enti, amministrazioni e organi di controllo, previamente accreditati presso il RENTRI per l’espletamento delle proprie attività istituzionali.”
Nel rimanere a disposizione per eventuali ulteriori informazioni, rimandiamo a successive comunicazioni per ogni aggiornamento o iniziativa associativa in materia.