AssoAmbiente

Circolari

2025/192/SAEC-NOT/PE

Lo scorso 19 maggio la Cabina di regia sul PNRR presieduta dal Ministro per gli affari europei, Tommaso Foti, ha approvato la proposta di revisione tecnica del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. 

L’aggiornamento riguarda sia casi di modifiche per sopravvenute circostanze oggettive sia correzioni formali, nel pieno rispetto del regolamento UE sul dispositivo di ripresa e resilienza, che permette agli Stati membri di richiedere modifiche del proprio Piano nazionale. A seguito delle proposte presentate dalle amministrazioni competenti, il 21 marzo 2025 è stata avviata un’interlocuzione con la Commissione europea per valutare la compatibilità delle modifiche con le condizioni fissate dal PNRR. La Commissione europea ha deciso di concentrarsi principalmente sulle modifiche che incidono sulla settima rata di pagamento. 

Tra le modifiche introdotte si segnala in particolare:

M1C1 Riforma 1.10 - Riforma del quadro legislativo in materia di appalti pubblici e concessioni: la milestone M1C1-73ter è stata riformulata per specificare che il monitoraggio del processo di professionalizzazione delle stazioni appaltanti includerà un’analisi da parte della Cabina di Regia sugli effetti dell’applicazione del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, approfondendo i fattori che contribuiscono alla riduzione dei tempi decisionali ed estendendo il monitoraggio anche alle attività di autovalutazione. La milestone M1C1-84bis è stata riorganizzata per promuovere la riduzione dei tempi tra aggiudicazione e sottoscrizione dei contratti, introducendo l’indicatore “Decision speed”, tre deliverable distinti e un obbligo per le stazioni appaltanti qualificate che superano i 160 giorni di adottare misure correttive;

M2C1 Investimento 1.1 – Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti: La revisione del target M2C1-16TER ha avuto l’obiettivo di chiarire meglio il significato del traguardo relativo alla riduzione del divario tra le regioni italiane con i migliori e i peggiori risultati in termini di raccolta differenziata. L’Amministrazione ha proposto di specificare chiaramente quali siano le regioni coinvolte, correggendo anche un errore materiale con l’aggiornamento del valore di partenza (baseline). Inoltre, per sottolineare i progressi compiuti dall’Italia, è stato introdotto un sub-obiettivo che prevede l’aumento della media dei tassi di raccolta differenziata rispetto all’anno di riferimento, sia a livello nazionale che nelle tre regioni più virtuose;

M2C2 Investimento 1.4 – Sviluppo biometano secondo criteri per promuovere l’economia circolare: l'Amministrazione titolare ha proposto lo spostamento della scadenza dell'obiettivo M2C2-4 di almeno 6 mesi e un aumento del costo totale dell'Investimento di 640 milioni rinvenienti da risorse liberate dalla rimodulazione dell’Investimento M2C2 I3.2 - Utilizzo dell'idrogeno in settori hard-to-abate. Per quanto riguarda lo spostamento temporale, esso si rende necessario alla luce dell’epidemia di PSA che interessa le Regioni del Nord Italia (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna);

M2C2 Investimento 3.2 – Utilizzo dell’idrogeno in settori hard-to-abate: la revisione di questa misura è intervenuta a causa di circostanze oggettive che richiedono un generale ripensamento della misura. La proposta riguarda ad oggi l’eliminazione del sub-requisito previsto dal target finale M2C2-51 e la corrispondente riduzione finanziaria della misura in favore dell’Investimento M2C2 1.4 - Sviluppo biometano;

M2C2 Investimento 4.3.2 – Programma di rinnovamento della flotta di veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici: a seguito di una rimodulazione delle risorse della misura M2C2I4.3 sulle infrastrutture di ricarica elettrica, è stato introdotto un nuovo investimento: un programma di rottamazione dei veicoli. Questo prevede la sostituzione di un’auto a combustione interna con un veicolo a zero emissioni di nuova acquisizione. I contributi sono destinati a persone fisiche residenti in aree urbane funzionali, con limiti ISEE prestabiliti, per l’acquisto di auto private a emissioni zero (categoria M1), e a microimprese situate nelle stesse aree per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici (categorie N1 e N2).

In merito all’avanzamento finanziario del Piano, ad oggi sono state rendicontate sette richieste di pagamento e sono stati emessi i corrispondenti finanziamenti per le prime sei rate, che hanno consentito all’Italia di essere lo Stato che ha ricevuto l’importo maggiore di finanziamento, pari a 122 miliardi, corrispondente al 63% della dotazione complessiva del PNRR. Con il prossimo pagamento della settima rata, attualmente in fase di verifica finale da parte della Commissione europea, sarà confermato il primato europeo dell’Italia nell'avanzamento del Piano, con 140 miliardi ricevuti, corrispondenti al 72% della dotazione complessiva e, in termini di performance, si raggiungerà circa il 55% degli obiettivi programmati. Sono tuttora in corso interlocuzioni con le Amministrazioni titolari e con la Commissione europea, ai fini della piena attuazione del Piano, anche attraverso un suo aggiustamento complessivo.

Una volta formalizzata la proposta di revisione (attualmente all’esame di Camera e Senato), si dovrà attendere l’approvazione da parte della Commissione europea che dovrebbe avvenire entro la fine di giugno. 

Si rimanda alla proposta di revisione, in allegato alla presente, per ulteriori dettagli.

» 22.05.2025
Documenti allegati

Recenti

10 Luglio 2025
2025/261/SAEC-EUR/CS
Progetto europeo Metabuilding – Avvio piattaforma
Leggi di +
10 Luglio 2025
2025/260/SAEC-RAE/CS
Chiarimenti CVC RAEE su campo applicazione decreto 49/2014 e raccomandazioni.
Leggi di +
10 Luglio 2025
2025/259/SAEC-EUR/CS
Consultazione su bozza atto di esecuzione UE relativo al calcolo contenuto plastica riciclata
Leggi di +
09 Luglio 2025
2025/258/SAEC-EUR/PE
Consultazione UE su estensione campo di applicazione Carbon Boarder Adjustment Mechanism
Leggi di +
09 Luglio 2025
2025/257/SAEC-GIU/LE
Sentenza Consiglio di Stato su VIA su discariche in esercizio
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL