AssoAmbiente

Circolari

2025/228/SAEC-NOT/LE

Assoambiente, unitamente ad un panel ristretto composto da alcune Associazioni di categoria e sviluppatori software già attivi sul tema, è stata coinvolta nei giorni scorsi, in un primo confronto tecnico sull’implementazione del FIR digitale (v. circolare Assoambiente n. 224/2025) che, come noto, entrerà in vigore, per tutti i soggetti iscritti al RENTRi, a partire dal 13 febbraio 2026.

Durante l’incontro, promosso da Ecocerved - società in house del sistema camerale che, insieme a Unioncamere, gestisce il sistema informatico del RENTRi - è stata presentata una relazione tecnica dal titolo La gestione del FIR digitale con i servizi RENTRI” (in allegato alla presente) con l’obiettivo di condividere lo stato dell’arte e gli sviluppi previsti dei servizi a supporto della digitalizzazione del FIR.

Si è trattato di un primo confronto tecnico, propedeutico agli incontri che l'Amministrazione organizzerà a breve con gli altri stakeholder e le associazioni di categoria a livello centrale, anche con l’obiettivo di raccogliere spunti e osservazioni rilevanti ai fini dell’implementazione della nuova piattaforma in costruzione relativa al FIR digitale.

Nel corso dell’incontro è stato, innanzitutto, evidenziato che, a partire da giugno 2024, sono disponibili in ambiente DEMO i servizi RENTRi utili ai produttori di software per predisporre soluzioni tecnologiche interoperabili con il sistema. Tali servizi, accessibili tramite API (Application Programming Interface), consentono agli operatori di:

  • gestire la compilazione e la firma digitale del FIR;
  • utilizzare applicazioni di firma basate su CA (Autorità di Certificazione) di dominio;
  • effettuare la vidimazione, restituzione e trasmissione dei formulari per i rifiuti pericolosi.
     

Le API rese disponibili non si limitano agli adempimenti obbligatori (vidimazione, restituzione e trasmissione dati per i rifiuti pericolosi) ma rappresentano un insieme articolato di servizi applicativi di supporto ai processi, finalizzati a semplificare lo sviluppo e l’adeguamento dei software gestionali che potranno essere in grado di rispondere efficacemente alle esigenze degli operatori nel solco delle logiche già adottate per la CA di dominio.

Nel corso dell’incontro sono stati rappresentati alcuni scenari applicativi, ritenuti realistici nella fase di avvio del FIR digitale, in cui tutti i soggetti coinvolti (produttori, trasportatori, destinatari) utilizzano le API RENTRi per ogni fase della gestione (creazione, firma, trasporto, accettazione). Questa modalità garantisce:

  • piena interoperabilità e condivisione dei file xFIR;
  • maggiore semplificazione gestionale;
  • compliance normativa nella gestione digitale del FIR.
     

Ecocerved ha inoltre comunicato che, a breve, sarà resa disponibile la documentazione tecnica rivolta ai produttori di software che intendano sviluppare soluzioni autonome, svincolate dall’uso diretto delle API RENTRi ma conformi ai requisiti formali del formato xFIR. La documentazione comprenderà:

  • gli schemi XSD del file xFIR;
  • la struttura dati del tracciato;
  • una guida tecnica al formato xFIR.
     

Tale materiale di natura esclusivamente tecnico-informatica ci sarà trasmesso la prossima settimana e, quanti interessati possono richiederlo a c.leboffe@fise.org ed eventualmente fornire propri contributi prima della pubblicazione ufficiale in ambiente DEMO.

Ci è stato evidenziato che, grazie a questi strumenti, gli operatori potranno predisporre e gestire in autonomia il file xFIR, utilizzando strumenti informatici propri, purché conformi agli standard strutturali e semantici previsti. Sarà inoltre possibile validare i file tramite il servizio “Validazione xFIR”, già disponibile, che sarà progressivamente evoluto. Due scenari applicativi aggiuntivi sono stati illustrati:

  1. gestione mista, con alcuni soggetti (es. trasportatore) che utilizzano soluzioni autonome e altri (es. produttore o destinatario) che adottano le API, scambiandosi i dati tramite l’area di interscambio messa a disposizione dal RENTRi;
  2. gestione completamente autonoma da parte di tutti i soggetti, nel rispetto degli standard XSD e con validazione tramite i servizi RENTRi.

L’incontro ha visto la partecipazione attiva di alcune associazioni di categoria, tra cui Assoambiente, il cui contributo ha arricchito il confronto, confermando l’importanza di momenti di dialogo tra istituzioni, imprese e sviluppatori. Per questa ragione e alla luce degli ottimi risultati si sta valutando l’organizzazione di nuovi incontri di aggiornamento e approfondimento, con l’obiettivo di accompagnare in modo continuativo le imprese nel percorso di adeguamento al FIR digitale.

Nel rimanere a disposizione per eventuali ulteriori informazioni, rimandiamo a successive comunicazioni per ogni aggiornamento o iniziativa associativa in materia.

» 18.06.2025
Documenti allegati

Recenti

17 Luglio 2025
2025/271/SAEC-EUR/PE
Passaporto digitale dei prodotti (DPP) – bozza risposte FEAD al questionario inviato dalla Commissione UE
Leggi di +
17 Luglio 2025
2025/270/SAEC-EUR/PE
Consultazione UE valuta modelli comunicazione dati su riciclo batterie per gli Stati membri
Leggi di +
17 Luglio 2025
2025/269/SAEC-EUR/CS
Regolamento POP – Integrazione elenco sostanze vietate
Leggi di +
15 Luglio 2025
2025/268/SAEC-EUR/CS
Regolamento UE sul sistema elettronico spedizione rifiuti
Leggi di +
15 Luglio 2025
2025/267/SAEC-NOT/LE
RENTRi – 16 luglio 2025 – MANUTENZIONE SITO
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL