Il 4 luglio la Commissione europea ha adottato un Regolamento delegato C/2025/4568 final (v. Allegato 1 e 2) che fissa alcune misure di semplificazione del sistema UE della Tassonomia definito dal Regolamento (UE) 2020/852 e dai relativi Regolamenti delegati di attuazione. Il presente Regolamento delegato sarà ora portato al vaglio del Consiglio e del Parlamento europeo per uno scrutiny di 4 mesi (prolungabile di eventuali ulteriori due mesi) ai fini dell’entrata in vigore dal 1° gennaio 2026 su anno 2025, con possibilità per il 2025 di utilizzare il previgente Regolamento.
Il Regolamento fa parte del 1° pacchetto di semplificazioni Omnibus presentato dalla Commissione UE lo scorso 26 febbraio 2025 (v. circolare Assoambiente n. 095/2025), nell’ambito del quale rientra anche il recente rinvio degli obblighi di rendicontazione (Corporate Sustainability Reporting Directive – CSRD) e di due diligence (Corporate Sustainability Due Diligence Directive – CSDDD), la proposta di regolamento che modifica il Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) - di cui l’avvio della recente consultazione (v. circolare Assoambiente n. 258/2025) – e una proposta di regolamento che modifica InvestEU.
Il Regolamento delegato in oggetto prevede la modifica sia del Regolamento delegato (UE) 2121/2178 (atto “disclosure”) per quanto riguarda la semplificazione del contenuto e presentazione delle informazioni sulla Tassonomia, sia dei Regolamenti delegati (UE) 2121/2139 (atto “clima”) e 2323/2486 (atto “ambiente”) per quanto riguarda la semplificazione di alcuni criteri di vaglio tecnico per determinare se le attività economiche non causano danni significativi a taluni obiettivi ambientali (principio DNSH). L’UE ha pubblicato apposite FAQ che sintetizzano le misure (disponibili qui), nonché un esempio dei template semplificati di presentazione (si riducono i data points del 64% per le imprese non finanziarie e del 89% per le imprese finanziarie) (v. Allegato 3).
In particolare il testo riporta:
Nel rimandare a successive comunicazioni per ogni aggiornamento in materia, anche in relazione alle attività in corso presso le Federazioni europee (FEAD ed Euric) a cui l’Associazione partecipa, si rimanda ai documenti allegati per ulteriori dettagli.