Con l’approvazione del Regolamento delegato (UE) 2025/2152 del 22 ottobre 2025 (v. allegato), che modifica la direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, la Commissione Europea ha aggiornato ed abbassato le soglie di valore economico degli appalti pubblici di forniture, servizi e lavori e dei concorsi di progettazione per gli anni 2026-2027.
Dal 1° gennaio 2026 le nuove soglie della Direttiva 2014/25/UE per gli appalti nei settori ordinari saranno:
Il limite di 5.404.000 euro si applica anche all'affidamento delle concessioni disciplinate dalla direttiva 2024/23/UE. Per gli appalti nei settori speciali (acque, energia, trasporti, servizi postali) i nuovi importi saranno: 432.000 euro per gli affidamenti delle forniture e 5.404.000 euro per quelli di lavori.
I nuovi importi, decorrenti dal 1° gennaio 2026, si applicano direttamente nell’ordinamento italiano, senza bisogno di recepimento, per effetto del richiamo dell’articolo 14 del D.lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici), che recita: le soglie “sono periodicamente rideterminate con provvedimento della Commissione europea, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea”.