La Commissione Europea ha lanciato un invito a presentare contributi sul Regolamento sui materiali avanzati (Advanced Materials Act), entro il prossimo 13 gennaio 2026.
Si specifica che i materiali avanzati sono definiti come quelli progettati razionalmente per avere proprietà nuove o migliorate e/o caratteristiche strutturali mirate o migliorate con l'obiettivo di ottenere prestazioni funzionali specifiche. Sono compresi sia i nuovi materiali emergenti (materiali ad alta tecnologia), sia i materiali fabbricati a partire da materiali tradizionali (materiali a bassa tecnologia). Tra gli esempi figurano materiali di origine biologica con maggiore capacità di circolarità, plastiche riciclabili rinforzate con carbonio per pale eoliche, batterie agli ioni di sodio (in alternativa alla materia prima critica) e rivestimenti di origine biologica in alternativa ai PFAS.
La Commissione spiega quindi che gli obiettivi dell’atto legislativo, la cui pubblicazione è prevista entro la fine del 2026, sono:
Si evidenzia pertanto l’importanza di aumentare il riciclo dei materiali avanzati, supportando tecnologie che promuovono un'economia circolare, come lo smontaggio, lo smantellamento e la selezione, e fornendo incentivi all'industria.
È possibile partecipare alla consultazione pubblica, disponibile qui, inviando il proprio commento, ma anche compilando un questionario online, disponibile qui (in allegato copia).
Invitiamo inoltre ad inviare i contributi anche alla D.ssa Giulia Fano (g.fano@fise.org), entro il prossimo 5 gennaio 2026, al fine di poter definire un documento Associativo da condividere anche con FEAD. A tal proposito, si allega il file con la prima bozza di risposte di quest’ultima.