Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni associative in materia (cfr da ultimo circ. n. 079 del 26 giugno u.s.) per segnalare che la Direzione Generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche del MATTM ha dato riscontro al quesito avanzato congiuntamente da FISE Assoambiente e Federambiente sul contributo Sistri relativo ai rifiuti urbani pericolosi.
In particolare il quesito era rivolto a chiarire se dovevano o meno versare il contributo anche le imprese che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti urbani pericolosi (categoria ad oggi obbligate ad iscriversi ma non ancora obbligata ad operare, in base a quanto disposto all’art. 11, comma 2 del D.L. 101/13, convertito in legge 125/13 e specificato al punto 3 della Circolare n. 1/2014 del MATTM).
Il MATTM, condividendo il presupposto espresso dall’Associazione, ha precisato che “l’obbligo del pagamento del contributo SISTRI relativo ai rifiuti urbani pericolosi, avrà decorrenza solo al termine della fase di sperimentazione e dei relativi risultati favorevoli, così come previsto dall’art. 11, comma 2 de DL 101/2013 e successiva circolare esplicativa n.1 del 31 ottobre 2013”.
Per quanti interessati la lettera con la risposta del MATTM è disponibile presso la segreteria di FISE Unire.
Infine, cogliamo l’occasione per segnalare un ulteriore aggiornamento del portale Sistri (“Aggiornamento Sezione Utilità”), con il quale si informa che“Nella Sezione Utilità Video Tutorial è stato pubblicato il video illustrativo della procedura per il ripristino del software del dispositivo USB.”
Nel rimandare a prossime comunicazioni per ogni aggiornamento in materia, anche in relazione alle azioni avviate sul tema dall’Associazione, rimaniamo a disposizione per ogni informazione.
Cordiali saluti.
