AssoAmbiente

Circolari

092/2015/CS

Siamo ad informare che nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, n. C157 del 12 maggio 2015, è stata pubblicato il documento predisposto dalla Commissione europea dal titolo Orientamenti per i controlli doganali sulle spedizioni transfrontaliere dei rifiutiSintesi pubblica (v. allegato).

Tale documento è statoconcepitocome uno strumento mirantea supportarele Autorità doganali nella loro attività dicontrollosullespedizioni di rifiuti, oltre che ad aiutare le Dogane e le Autorità Nazionali Competenti (ANC) a migliorare i metodi di cooperazione e a sviluppare buonepratiche amministrative. In ogni caso va tenuto presente che gli orientamenti non vannoconsiderati obbligatorie non si configurano come atti giuridicamente vincolanti.

Principale obiettivo del documentoèquello disostenere l'adempimento delle disposizioni pertinenti del Regolamento (CE)n. 1013/2006, relativo alle spedizioni di rifiuti(Regolamento), al fine di contribuire alla protezione dell'ambiente e della salute umana e all'istituzione di condizioni uniformi per l'industria dell'UE. In particolare mira a:

  • fornire alle Autorità doganali uno strumento operativo che le sostenga nell'esecuzione dei controlli eche le aiuti a identificare le spedizioni di rifiuti non conformi, favorendoun approccio armonizzato;
  • formulare raccomandazioni per una cooperazione rafforzata tra le Autorità doganali e le ANC e per un efficace scambio diinformazioni;
  • incoraggiare il corretto adempimento da parte degli operatori.

Gli orientamenti si applicano alle spedizioni di rifiuti in entrata, in transito e in uscita dal territorio dell'Unioneeuropea, mentre imovimenti di rifiuti tra gli Stati membri dell'Unione europea ne sono esclusi.

Dopo una breve disamina del quadro giuridico in materia di controlli doganali e di esportazione dei rifiuti, vengono dedicati tre capitoli alla cooperazione. Il primo è relativo a quella tra le varie agenzia doganali e le Autorità Nazionali Competenti, al fine di garantire un’applicazione armonizzata in tutta l’UE del quadro giuridico relativo ai controlli sulle spedizioni transfrontaliere di rifiuti. Il secondo riguarda la cooperazione tra gli Stati membri dell’UE che consiste principalmente nella condivisione di informazioni riservate, nella determinazione dei rischi e nello scambio delle buone prassi. L’ultimo è relativo invece alla cooperazione internazionale e si pone l’obiettivo di formulare raccomandazioni per un'efficace cooperazione con i Paesi terzi in materia di rifiutie di chiarire il ruolo delle Autorità doganali nei confronti dei Paesi terzi per quanto riguarda il processo di controllo delleesportazioni di rifiuti.

Si evidenzia in particolare il capitolo dedicato alla Documentazione utilenel quale viene elencata una serie di documenti (con i collegamenti ipertestuali per poterli consultare e scaricare) relativi alla spedizione dei rifiuti e che risultano essere estremamente funzionali per tutti i vari soggetti interessati, dalle Autorità ai soggetti che effettuano le spedizioni. Di seguito i principali documenti riportati:

  • Elenchi dei contatti delle Autorità doganali e delle Autorità Nazionali Competenti(banca dati con informazioni sugli uffici doganali degli Stati membried elenco delle ANC degli Stati membri).
  • Manuale di Europol Controlli sui trasporti di rifiuti, offreinformazioni pratiche di carattere generale sugli elenchi e le procedure previsti dal Regolamento, nonché sugli elementi da considerare nel corso delle ispezioni delle spedizioni di rifiuti.
  • Versione consolidata non ufficiale degli allegati III, III A, III B, IV e IV A del regolamento (CE)n. 1013/2006.
  • Guida pratica alla classificazione dei rifiuti dell'Elenco verde(con foto).
  • «Elenco dei paesi» basato sul regolamento (CE) n. 1418/2007 della Commissione relativo all'esportazione dirifiuti dell'elenco verde, destinati al recupero, verso alcuni paesi ai quali non si applica la decisionedell'OCSE, questoè una fonte d'informazione consolidata, regolarmente aggiornata, sulle procedure dicontrollo riguardanti l'esportazione dei rifiuti dell'Elenco verde.
  • Linee guida dei corrispondenti, riflettono l'interpretazione che tutti gli Stati membri hanno deciso di dare alRegolamento,offrono informazioni utili alle Autorità doganali responsabili dell'applicazione del regolamento ma non sono giuridicamente vincolanti.
  • Manuali/guide sulla spedizione dei «prodotti usati», pubblicati da diversi Stati membri contengonoinformazioni basate sulla normativa vigente specificamenterivolte alle autorità responsabili dell'applicazione del Regolamento. Tali manualiillustrano come operare una distinzione tra ciò che è rifiuto e ciò che non lo è nell'ambito di taluni flussi di rifiuti espiegano come conformarsi alla normativa ambientale pertinente.

Nel rimandare al contenuto degli orientamenti per maggiori approfondimenti porgiamo cordiali saluti.

» 14.05.2015
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