Siamo ad informare che il Consiglio di Stato, con Affare n. 01743/2016 spedito lo scorso 7 ottobre, ha chiesto al Ministero dell’Ambiente di rivedere e integrare lo schema di statuto-tipo per i Consorzi di gestione dei RAEE, sospendendone di fatto la pubblicazione in attesa di una nuova formulazione del testo da parte del MATTM.
In particolare il Consiglio di Stato ha chiesto che nello schema di Statuto-tipo vengano obbligatoriamente delineati gli elementi della struttura organizzativa dell’Ente, senza fare a meno delle indicazioni minime degli organi che dovranno governarlo e di altri aspetti essenziali (quali ad esempio: natura, oggetto e finalità del Consorzio; regole di base del funzionamento; diritti e obblighi consortili; procedure approvazione bilanci; modalità di recesso; altre forme di finanziamento).
Lo schema di Statuto-tipo sottoposto al Consiglio di Stato origina da quanto previsto al comma 3, art. 10 del D.Lgs. 49/2014 che stabilisce come i sistemi collettivi organizzati in Consorzi per la gestione dei RAEE “..hanno autonoma personalità giuridica, non hanno fini di lucro e operano sotto la vigilanza del MATTM e del MiSE, che … approvano lo statuto-tipo”.
Quindi, per ora, si rimane in attesa che il MATTM rediga un nuovo schema di statuto-tipo tenendo in considerazione quanto suggerito dal Consiglio di Stato che ha invitato anche a fare riferimento agli schemi di statuto-tipo recentemente pubblicati per i consorzi di gestione dei rifiuti di imballaggio.
Nel riservarci di tenervi informati sugli ulteriori sviluppi e nel rimandare al parere allegato per maggiori approfondimenti porgiamo cordiali saluti.