Pubblicata nella G.U. n. 88 del 14 aprile 2017 la Delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 55 del 1° dicembre 2016 recante “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Piano operativo ambiente (articolo 1, comma 703, lettera c) della Legge n. 190/2014)”.
Ricordiamo che la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015) ed in particolare il comma 703 dell'art. 1, ha dettato, ferme restando le vigenti disposizioni sull'utilizzo del FSC (Fondo Sviluppo e Coesione), ulteriori disposizioni per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014?2020. In applicazione della norma citata, è stato approvato il Piano operativo ambiente FSC 2014?2020 di competenza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, che, secondo l'articolazione in quattro sotto-piani, prevede interventi per la gestione del ciclo dei rifiuti, per 126,51 mln di euro, concentrati esclusivamente nelle regioni del Mezzogiorno (meno sviluppate e in transizione, secondo la denominazione UE).
Per quanto di interesse, in piano individua interventi per il completamento/integrazione del ciclo dei rifiuti alla cui copertura finanziaria sono destinate risorse afferenti al FSC, coerentemente con quanto stabilito dall’Accordo di Partenariato e in sinergia con quanto proposto dal MATTM sul PON Governance 2014-2020.
Obiettivo specifico è quello di ottimizzazione della gestione dei rifiuti urbani secondo la gerarchia comunitaria (RA 6.1) rafforzando le dotazioni impiantistiche per il trattamento e per il recupero, anche di energia, ai fini della chiusura del ciclo di gestione, in base ai principi di autosufficienza, prossimità territoriale e minimizzazione degli impatti ambientali.
Nel rimandare al testo della Delibera (v. allegato 1), ed al Piano operativo ambiente (v. allegato 2), restiamo a disposizione per ogni informazione e aggiornamento in materia.
Cordiali saluti.