Il Ministero dell’Ambiente ha trasmesso all'Associazione, per consultazione, una bozza di Decreto relativo ai centri di riutilizzo (v. allegato) predisposta ai sensi dell'art. 180-bis comma 2 secondo periodo D.Lgs. 152/06.
L'articolo in parola prevede l’adozione di uno o più Decreti per definire le modalità operative per la costituzione e il sostegno di centri e reti accreditati di riparazione/riutilizzo, ivi compresa la definizione di procedure autorizzative semplificate e di un catalogo esemplificativo di prodotti e rifiuti di prodotti che possono essere sottoposti, rispettivamente, a riutilizzo o a preparazione per il riutilizzo.
Il Decreto disciplina il “centro per il riutilizzo” come il “locale, spazio commerciale allestito, area situata all’interno di un punto vendita o appositi spazi presso i centri di raccolta, che siano dotati dei requisiti di cui all’allegato 1 del presente regolamento e all’interno del quale il consumatore conferisce, a titolo oneroso o gratuito, uno dei prodotti di cui all’allegato 2, affinché il gestore di cui alla lettera d) [del centro di riutilizzo, N.d.R] ne assicuri il riutilizzo secondo le modalità di cui agli articoli 5 e 6”.
Tali centri di riutilizzo non necessitano dell’autorizzazione alla gestione dei rifiuti previsti dalla Parte IV del D.Lgs. 152 (cfr. art. 4 comma 4 dello schema di Decreto): le attività svolte nei centri, aventi ad oggetto i prodotti e componenti di prodotto riportati a titolo esemplificativo in allegato al decreto, devono rispettare esclusivamente le disposizioni settoriali in materia di commercio e di sicurezza dei prodotti. La realizzazione dei centri avviene in conformità alla normativa vigente in materia urbanistica ed edilizia; i gestori di detti centri sono tenuti a autocertificare al Comune i prodotti e componenti oggetto della loro attività e a trasmettere alla Regione un report annuale sui quantitativi ricevuti, su quelli reimmessi al consumo e quelli divenuti rifiuti. Nell’allegato 1 dello schema sono infine riportate le dotazioni minime strutturali e tecniche del centro di riutilizzo.
Il Ministero ha chiesto ai soggetti interessati di fornire eventuali rilievi e osservazioni a quanto contenuto nel documento utilizzando il format allegato, in vista della riunione di consultazione che si terrà il 12 dicembre pomeriggio. Siete pertanto invitati a trasmettere eventuali contributi in tempo utile all’Associazione.
