AssoAmbiente

Circolari

150/2013/PE

Segnaliamo che sulla G.U. n. 204 del 31 agosto 2013 è stato pubblicato il D.L. 31 agosto 2013, n. 101 recante Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni, in vigore dal 1 settembre 2013.

Il decreto interviene in particolare su:

-   misure per l’efficientamento e la razionalizzazione della spesa nelle P.A. e nelle società partecipate (tra cui riduzione auto di servizio, potenziamento della revisione della spesa della PA, mobilità pubblico impiego);
-   misure per il potenziamento delle politiche di coesione anche ai fini di rendere più efficace l'utilizzo, quantitativo e qualitativo, dei fondi europei (istituita l'Agenzia per la coesione territoriale, il cui statuto sarà adottato entro ilmarzo 2014);
-   misure in materia ambientale in cui sono contenute disposizioni sulla razionalizzare del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), nonché interventi sull’ ILVA di Taranto.

Sul SISTRI, l’art. 11 limita l’applicazione del Sistema informatico ai soli rifiuti pericolosi, lasciando volontaria l’adesione per quanti operano con i rifiuti non pericolosi e ne dispone l’avvio operativo al prossimo 1 ottobre per i soli gestori dei rifiuti pericolosi (raccoglitori, trasportatori, imprese di trattamento, commercianti e intermediari e “nuovi produttori”). In merito ai “nuovi produttori” evidenziamo che il comma 12 dell’articolo in parola, ricomprende “chiunque effettui operazioni di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione di detti rifiuti”.

Per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, nonché per i Comuni e le imprese di trasporto dei rifiuti urbani del territorio della regione Campania il SISTRI si applicherà dal 3 marzo 2014.

Le sanzioni per le violazioni di cui ai commi 3 (informazioni incomplete o inesatte), 5 (mancato rispetto obblighi SISTRI) e 7 (primo periodo sulla documentazione in fase di trasporto) dell'art. 260-bis del D.Lgs 152/06 e smi, sono irrogate nel caso di più di tre violazioni “nel medesimo rispettivo arco temporale. In merito, in relazione alla difficoltà interpretativa della disposizione, ci riserviamo, a seguito necessari chiarimenti, di fornire chiarire le modalità applicative.

Segnaliamo inoltre che il comma 7 dell’articolo in parola, precisa che con un successivo decreto del MATTM verranno previste le semplificazioni “finalizzate, tra l’altro , ad assicurare la riduzione dei costi di esercizio del sistema per gli utenti, anche mediante integrazioni con altri sistemi”: tali semplificazioni dovranno essere introdotte, in fase di prima applicazione, entro il 3 marzo 2014(cfr. comma 8) fatto salvo il collaudo del Sistema che dovrà essere ultimato non più tardi del 31 dicembre 2014. Questo significa che l’attuale versione del SISTRI (peraltro ancora in corso di sistemazione) sarà soggetta ad ulteriori assestamenti, pur a sistema avviato.

Peraltro, allo stato attuale, il manuale operativo (la cui ultima versione è stata diffusa dal MATTM solo lo scorso 9 agosto e che dovrebbe essere rivisto alla luce del nuovo decreto) non risulta, in base ad alcune segnalazioni pervenuteci dalle aziende, essere allineato ai dispositivi (USB, Black box) che ancora devono essere verificati nel loro funzionamento effettivo.

L’art. 11 dispone infine la soppressione del Comitato di vigilanza e controllo e l’istituzione di un nuovo Tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del SISTRI (da definirsi entro il 30 ottobre p.v.), in merito al quale l’Associazione ha già avanzato la propria richiesta di partecipazione.

Alla luce di quanto sopra nonché delle criticità ancora presenti, già da tempo segnalate e non ancora superate nonostante l’imminente partenza del Sistema, l’Associazione è intervenuta nuovamente sui Ministri Orlando e Zanonato, per ribadire la necessità di definire condizioni per una avvio fattibile del Sistema.

A riguardo informiamo che il Ministro Orlando ha convocato per il prossimo 3 settembre il Tavolo di consultazione delle organizzazioni in materia di SISTRI, al quale partecipa anche Assoambiente: in tale sede oltre alla presentazione del provvedimento in parola, saranno presi in esame gli elementi critici per l’avvio del percorso di semplificazione e ridefinizione del sistema di tracciabilità oltre ai criteri per la composizione del nuovo Tavolo di monitoraggio e concertazione.

Nel rinviare al testo del provvedimento per ulteriori dettagli, in allegato alla presente, e con riserva di ulteriori aggiornamenti, rimaniamo a disposizione per eventuali informazioni.

Cordiali saluti.

» 02.09.2013
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