Sulla G.U. n. 54 del 6 marzo 2014 è stato pubblicato il Provvedimento 13 febbraio 2014 dell’AVCP recante “Regolamento sul procedimento per la soluzione delle controversie ai sensi dell'articolo 6, comma 7, lettera n), del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163”.
Il D.Lgs 163/06 (“Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”), all’art. 6, comma 7, include tra i compiti dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture anche quello di esprimere parere non vincolante, eventualmente formulando una ipotesi di soluzione, relativamente a questioni sollevate dalla stazione appaltante o da una o più delle altre parti, durante lo svolgimento delle procedure di gara.
Il Regolamento in parola disciplina il procedimento per la soluzione di tale controversie e a riguardo precisa, tra l’altro, quali possano essere i soggetti richiedenti, le istanze ammissibili, le modalità di presentazione ed i contenuti dell’istanza, il possibile avvio di audizioni delle parti interessate ed il formato delle comunicazioni.
In particolare, possono presentare istanza di parere:
Non sono ammissibili le istanze presentate su questioni che non sono oggetto di una controversia insorta fra le parti durante lo svolgimento di una procedura ad evidenza pubblica di cui al D.Lgs. 163/2006 e smi e le istanze che non sono correttamente compilate e/o sottoscritte dalla persona fisica legittimata ad esprimere all'esterno la volontà del soggetto richiedente.
A riguardo, l’istanza deve contenere corretta intestazione («Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex art. 6, comma 7, lettera n), del D.Lgs. n. 163/2006»), indicazioni del soggetto richiedente, oggetto della gara, l’importo a base d’asta, la chiara esposizione delle ragioni di fatto e di diritto da cui trae origine la questione sottoposta all'Autorità ed eventuali soggetti contro interessati.
Nel rimandare al Provvedimento in parola, riportato in allegato alla presente, per ulteriori informazioni, l’occasione ci è gradita per porgere cordiali saluti.