Assoambiente

159/2014/LE

Per opportuna informazione, trasmettiamo di seguito un sintetico resoconto relativo all’incontro del Tavolo di Concertazione e monitoraggio SISTRI, tenutosi lo scorso 13 novembre e organizzato dal MATTM anche a seguito della sollecitazione trasmessa allo stesso dall’Associazione (v. circ. n. 153 del 5/11/2014) al fine di ricevere indirizzi omogenei sulle necessarie indicazioni da fornire agli operatori in vista della possibile applicazione del Sistema dal prossimo 1 gennaio.

All’incontro in parola i rappresentanti del MATTM, il Consigliere Leotta (Vice Capo di Gabinetto con la delega al SISTRI) ed la R.U.P. Avv. Servillo, hanno fornito un resoconto sulle attività istituzionali in essere e future sulla materia. In particolare hanno segnalato che sono già in corso le attività preparatorie per la predisposizione del bando di gara (art. 14, c. 9 bis della Legge 116/2014) per l’affidamento della concessione del servizio sulla base dei principi comunitari e nel rispetto degli obiettivi di economicità, semplificazione ed interoperabilità. Sul punto, in particolare, il Consigliere Leotta ha espresso l’intenzione di richiedere alle Associazione i principali elementi di semplificazione che dovranno essere inclusi nel prossimo affidamento del servizio.

Il Ministero ha altresì informato che, nell’ambito della discussione parlamentare sul Ddl Collegato Ambientale, ha espresso parere favorevole sull’emendamento approvato dall’Aula della Camera che proroga al 31 dicembre 2015 il termine entro il quale non si applicano le sanzioni, principali e accessorie, per il mancato rispetto della normativa SISTRI. Il provvedimento deve passare ora all’esame del Senato.

Sono poi seguiti gli interventi delle rappresentanze delle principali categorie economiche, tra cui FISE Assoambiente, che hanno espresso la propria posizione sui due documenti anticipati dal MATTM, rispettivamente a:

schema di Linee guida recante lo standard di riferimento per l’interoperabilità;
procedura di cancellazione dei soggetti iscritti al sistri che non sono obbligati e non vi aderiscono volontariamente.

L’Associazione, in particolare, anche sulla base dei contributi e delle indicazioni ricevute dalle aziende in questi anni, ha evidenziato che:

in merito alla bozza di schema Linee guida recante lo standard di riferimento per l’accreditamento dei software gestionali che interoperano con il SISTRI, è stata criticata l’intenzione del Ministero di giungere ad un siffatto obiettivo in quanto tale accreditamento non fornirebbe nessuna sicurezza aggiuntiva alla certificazione del software, sostenendo, al contrario, che sono i web services che devono garantire la sicurezza e la congruenza dei dati che confluiscono in SISTRI mediante l’interoperabilità, nella convinzione che il SISTRI deve essere strutturato per “autoproteggersi” da eventuali inserimenti fraudolenti. L’Associazione ha altresì fatto presente che peraltro le Linee guida ignorano completamente i rilievi emersi dai tavoli tematici sull’interoperabilità di fine 2013/inizio 2014, di cui le stesse avrebbero dovuto essere il naturale esito: dai citati Tavoli infatti si era infatti consolidata la linea di ritenere la strada dell’accreditamento dei software inutile e non perseguibile;
sulla procedura di cancellazione dei soggetti iscritti al SISTRI che non sono obbligati e non vi aderiscono volontariamente: l’Associazione ha osservato che non sono contemplate tutte le fattispecie e che la procedura prospettata non è condivisibile anche e soprattutto in quanto è troppo onerosa per le aziende.