Informiamo che sul sito istituzionale dell'Agenzia delle entrate (www.agenziaentrate.gov.it) sono stati pubblicati i risultati della "cluster analysis" relativa allo studio di settore sul “Recupero e preparazione per riciclaggio e commercio all’ingrosso di rottami metallici” (WD3OU) riguardanti nello specifico le attività:
Tali risultati sono stati elaborati sulla base degli elementi contenuti nei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini degli studi di settore.
Ricordiamo che gli studi di settore, elaborati mediante analisi economiche e tecniche statistico-matematiche, consentono di stimare i ricavi o i compensi che possono essere attribuiti al contribuente. Individuano, a tal fine, le relazioni esistenti tra le variabili strutturali e contabili delle imprese e dei lavoratori autonomi con riferimento al settore economico di appartenenza, ai processi produttivi utilizzati, all’organizzazione, ai prodotti e servizi oggetto dell’attività, alla localizzazione geografica e agli altri elementi significativi (ad esempio area di vendita, andamento della domanda, livello dei prezzi, concorrenza, ecc.).
Gli studi di settore sono utilizzati dal contribuente per verificare, in fase dichiarativa, il posizionamento rispetto alla congruità (il contribuente è congruo se i ricavi o i compensi dichiarati sono uguali o superiori a quelli stimati dallo studio, tenuto conto delle risultanze derivanti dall’applicazione degli indicatori di normalità economica) e alla coerenza (la coerenza misura il comportamento del contribuente rispetto ai valori di indicatori economici predeterminati, per ciascuna attività, dallo studio di settore), e dall’Amministrazione finanziaria quale ausilio all’attività di controllo.
L'Amministrazione Finanziaria (Agenzia delle Entrate) è presente sia nella fase di costruzione degli studi di settore, sia nella fase di validazione degli stessi e controlla l'efficacia e l'efficienza applicativa dello studio.
Le Associazioni di categoria sono coinvolte nel processo di elaborazione dello studio e per il tramite di tecnici con conoscenze non solo fiscali ma anche economico aziendali possono suggerire nelle apposite sedi istituzionali, proposte di affinamento e miglioramento dello strumento monitorando i risultati anche in fase di applicazione.
A riguardo, in considerazione del fatto che FISE Assoambiente è stata invitata dall’Agenzia delle entrate a trasmettere eventuali segnalazioni entro il prossimo 13 ottobre, siamo a chiedere vostri eventuali osservazioni e/o rilievi sui gruppi omogenei individuati entro e non oltre tale data (e-mail: assoambiente@fise.org) al fine di poterli trasmettere all’Agenzia in tempi utili.
Nel rinviare ai risultati della “cluster analysis”, in allegato alla presente, per ulteriori approfondimento e verifiche, porgiamo cordiali saluti.