Facciamo seguito alla nostra precedente comunicazione in materia (v. circolare n. 146/2015) per informare che lo scorso 18 novembre la Commissione Europea ha pubblicato il primo rapporto sullo State of the Energy Union, che traccia il bilancio dei primi nove mesi di attività dal lancio della nuova strategia europea di politica energetica, l'Unione dell'Energia.
La relazione sullo stato dell'Unione dell'energia individua le principali aree di intervento per il 2016 e contiene conclusioni strategiche a livello nazionale, regionale e europeo. Si tratta di un elemento centrale per monitorare l'attuazione di questa priorità fondamentale della Commissione Juncker. I risultati registrati dalla Commissione evidenzia che si sono già compiuti notevoli progressi dall'adozione del quadro strategico per l'Unione dell'energia ma anche che molto resta da fare nel 2016.
In particolare, si segnala che, oltre ai rapporti su efficienza energetica, rinnovabili, nucleare e sicurezza energetica, lo studio dedica una sezione alle politiche di lotta al cambiamento climatico, in particolare attraverso:
In materia di cambiamenti climatici, l'UE ha proposto un obiettivo interno vincolante di riduzione delle emissioni, in tutti i settori dell'economia, di almeno il 40% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Dopo la conferenza di Parigi, occorrerà che tutti i paesi concretizzino gli impegni che si sono assunti.
Insieme allo stato dell'Unione dell'energia, sono stati adottati vari documenti e relazioni relativi all'Unione dell'energia. Per scaricare tutto il materiale dedicato, utilizzare il seguente link: http://ec.europa.eu/energy/en/news/energy-union-track-deliver.
Nel rimandare ai documenti della Commissione per ulteriori informazioni, inviamo cordiali saluti.