AssoAmbiente

Circolari

197/2015/PE

Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni in merito al Pacchetto UE sulla circular economy, presentato lo scorso 2 dicembre dalla Commissione europea (vd. da ultimo circolare n. 189/2015, in cui è richiamato anche il link per scaricare i documenti UE), per informare che, il MATTM ha recentemente attivato un Tavolo nazionale di consultazione delle organizzazioni di imprese del settore dei rifiuti (tra cui FISE Assoambiente) per raccogliere osservazioni in merito alle previsioni contenute nel richiamato Pacchetto UE.

Ricordiamo che la proposta della Commissione si compone di una comunicazione “Closing the loop: an EU action plan for the circular economy”, nonché di specifiche proposte legislative per la revisione della Direttiva 2008/98/CE sui rifiuti, nonché di altre direttive settoriali sempre in materia (nello specifico: imballaggi, RAEE, pile e accumulatori, ELV e discariche).

In allegato riportiamo una nota, predisposta con il supporto di FISE UNIRE, che illustra le principali novità del Pacchetto UE sulla circular economy.

Durante la prima riunione del suindicato Tavolo di consultazione, tenutasi l’11 dicembre scorso, a cui ha partecipato anche il Direttore generale del MATTM, Mariano Grillo,e gestita congiuntamente con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, sono state raccolte alcune prime considerazioni e valutazioni sulla proposta in parola.

Nel condividere il giudizio complessivamente positivo sul Pacchetto, soprattutto in considerazione del nuovo approccio (anche per quanto riguarda la proposta di modifica di alcune definizioni, es. quella di rifiuto urbano) rispetto a quanto presentato lo scorso anno sempre dalla Commissione, sono stati comunque evidenziati alcuni profili di criticità connessi da un lato alla mancanza di chiareindicazione in merito agli strumenti e/o incentivi economici per sostenere il mercato del riciclo, considerati i nuovi e più importanti obiettivi proposti in materia, dall’altro lato agli auspicati chiarimenti in merito al coordinamento tra le diverse disposizioni normative che oggi direttamente o indirettamente gravano su questo settore (es. REACH) .

Al termine dell’incontro, il Ministero ha chiesto agli intervenuti di predisporre osservazioni puntuali sulle proposte di direttive, anche con riferimento ad aspetti che attualmente non sono compresi nelle stesse, purché in linea con gli obiettivi del Pacchetto. A tale scopo, invitiamo le aziende ad inviarci propri contributi entro il 30 dicembre p.v., sulla base dei quali potremo predisporre un documento unitario di posizione associativa da trasferire al Ministero.

Nel rimandare, per ulteriori approfondimenti, all’allegata nota e alle proposte di direttive, disponibili al sito http://ec.europa.eu/environment/circular-economy/index_en.htm, rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti ed ulteriori aggiornamenti in materia.

Cordiali saluti.

» 22.12.2015
Documenti allegati

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