L’Associazione sta continuando a monitorare il processo di definizione del Pacchetto europeo sull’Economia circolare, sia direttamente che tramite le proprie federazioni di riferimento a livello europeo (in particolare FEAD e EuRIC). Il processo viene accompagnato sia con l’elaborazione di documenti di posizione che con una costante azione di lobby presso le istituzioni europee che hanno all’esame il pacchetto proposto dalla Commissione (Parlamento europeo e Consiglio).
FEAD, ERPA (European Recovered Paper Association) e CEPI (Confederation of European Paper Industries), che insieme rappresentano la filiera del valore della carta, hanno recentemente discusso e concordato un comunicato congiunto (allegato) nel quale si appellano al Legislatore comunitario perché sostenga l’ulteriore riciclaggio della carta e salvaguardi il criterio quantitativo nella definizione di rifiuto urbano.
La posizione di EuRIC sulla proposta di direttiva rifiuti, in corso di approvazione, va principalmente nel senso di:
Per quanto riguarda l’aggiornamento sui lavori del Parlamento europeo sulla parte normativa del Pacchetto - che come noto riguarda la revisione di quattro direttive in materia di rifiuti (v. precedenti circolari in materia) - segnaliamo che, dopo il voto della Commissione ITRE del 13 Ottobre scorso (con 54 MEP a favore del parere e 10 contrari), la Commissione ENVI, che ha la competenza principale, sta proseguendo nell’esame del provvedimento in vista del voto finale, che è stato posticipato al 24 gennaio 2017 in considerazione degli oltre 1.700 emendamenti presentati. Il parere della Commissione ITRE è scaricabile dal sito del Parlamento europeo al link http://www.europarl.europa.eu/committees/en/itre/opinions.html.
E’ disponibile su richiesta il testo di alcuni primi emendamenti di compromesso elaborati dal Gruppo parlamentare Socialisti e Democratici (S&D) sui seguenti argomenti:
Parallelamente, il Consiglio europeo Ambiente si è incontrato regolarmente, al fine di elaborare la propria posizione in vista del “Trilogo” (discussione tra Parlamento, Consiglio e Commissione), il cui inizio è previsto per il prossimo anno. La Presidenza slovacca ha elaborato due documenti di compromesso, con relativi emendamenti, riguardanti le proposte di revisione della direttiva rifiuti e di quella imballaggi (allegati).
Nel rinnovare la nostra disponibilità a fornirvi eventuali chiarimenti ed approfondimenti, rinviamo ai prossimi aggiornamenti in materia e porgiamo cordiali saluti.