In linea con il Programma “Legiferare meglio” e del fatto che numerosi atti giuridici dell'Unione sono stati adottati senza una data di scadenza, e quindi rimangono formalmente in vigore anche se i loro effetti giuridici si sono esauriti, la Commissione europea lo scorso 27 gennaio ha trasmesso al Parlamento e al Consiglio europeo la Proposta di decisione (COM(2016)789final),recante modifiche a :
e abrogazione della direttiva 91/692/CEE del Consiglio per la standardizzazione e la razionalizzazione delle relazioni relative all'attuazione di talune direttive concernenti l'ambiente.
Al fine di“garantire la certezza del diritto, migliorare la trasparenza, ridurre glioneri amministrativi e garantire che la legislazione dell'UE sia adatta allo scopo, in lineacon il programma "Legiferare meglio",l’iniziativa avviata dalla Commissione parte proprio dall’abrogazione della direttiva 91/692/CEEin considerazione del fatto che lamaggior parte degli obblighi iniziali della direttiva sonodiventati obsoleti e non hanno alcun effetto giuridico. In considerazione però del riferimento alla stessa direttiva riportato in altri provvedimenti ancora in vigore, al fine dievitare un vuoto giuridico a causa dell'abrogazione del richiamato provvedimento, la Commissione èintervenuta modificando di conseguenza le direttive 87/217/CEE, 2003/87/CE e 2009/31/CE, il regolamento (UE)n. 1257/2013 e le direttive 86/278/CEE e 94/63/CE.sostituendoil riferimento alla direttiva 91/692/CEE con riferimenti in vigore.
In particolare, per quanto riguarda la proposta in esame:
Tale proposta è assegnata alla 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali) del Senato per l’espressione del parere motivato entro il 16 marzo 2017.
Nel rimandare a prossime comunicazioni per ulteriori aggiornamenti, porgiamo cordiali saluti.