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089/2017/TO

In attuazione della legge delega n.11 del 2016 il Governo ha diramato lo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50 (correttivo Codice appalti) che in base alle norme della legge dovrà essere varato “entro un anno dall'entrata in vigore” del nuovo Codice (entro quindi il 19 aprile 2017).

Il provvedimento, dopo l’approvazione preliminare in Consiglio dei Ministri, avvenuta lo scorso 23 febbraio, attende ora i previsti pareri (Consiglio di Stato, Conferenza Unificata e Commissioni parlamentari), prima dell’approvazione definitiva.

In linea generale le modifiche che verranno apportate al Codice del contratti del 2016 seguono tre direttrici:

  1. modifiche di coordinamento ai fini di una più agevole lettura;
  2. integrazioni che migliorano l’efficacia e chiariscono la portata di alcuni istituti;
  3. modifiche finalizzate a rimediare a difficoltà insorte nella prima applicazione dei nuovi istituti, come emerso dalle audizioni, dal dibattito dottrinale e dalla prima giurisprudenza.

In tale contesto assume particolare importanza per la sua autorevolezza e completezza di analisi il parere del Consiglio di Stato n. 782/2017, pubblicato in data 30 marzo 2017.

In Consiglio di Stato parla, nel suo parere, di “fase cruciale” dell’attuazione del codice dei contratti pubblici che “passa, innanzitutto, attraverso la verifica delle disfunzioni – giuridiche, amministrative o anche semplicemente pratiche – del testo originario. Nessuna riforma nasce subito perfetta, ma molte possono diventarlo con una fase di progressivo adattamento: per tale ragione, i decreti “integrativi e correttivi” di un decreto legislativo hanno un ruolo essenziale. Con tali decreti, infatti, si può (e si deve) intervenire, da un lato, per garantire la “qualità formale” del testo, con l’eliminazione di illegittimità, refusi, difetti di coordinamento, errori tecnici, illogicità, contraddizioni, dall’altro – e forse soprattutto – per apportare le correzioni e le integrazioni che l’applicazione pratica renda opportune, se non indispensabili, per il buon funzionamento della riforma”.

Di seguito il link al D.Lgs. 50/2016 vigente, così come verrebbe modificato dal decreto correttivo (versione dello schema di decreto inviata dal Governo per i pareri): http://documenti.camera.it/apps/nuovosito/attigoverno/Schedalavori/getTesto.ashx?file=0397_F002.pdf&leg=XVII#pagemode=none.

Nel rimandare al parere integrale del Consigli di Stato, allegato alla presente (v. Allegato 1) e alla sintetica nota (v. Allegato 2) sui contenuti del medesimo parere, per ogni opportuno approfondimento, rimaniamo a disposizione per ogni informazione e aggiornamento.

» 04.04.2017
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